FIRENZE – Le pagelle di Fiorentina-Parma (6-3 d.c.r.) firmate dal nostro inviato Lorenzo Fava esaltano diversi singoli, autori di un primo tempo perfetto.

Bernabé il migliore della serata, e anche Bonny è in serata di grazia; bene difesa e centrocampo. Prestazione “bifronte” per Man, in sofferenza Delprato. Insufficienze per Begic e Charpentier.

CORVI 6 Primo tempo da spettatore; si scalda nel secondo con le parate sui tiri di Barak, al 2′, e Sottil (su punizione), al 17′. Serata di (inaspettata) ordinaria amministrazione fino all’83’ quando Nzola lo trafigge; intuisce il rigore di Sottil, ma non quanto basta. Un’uscita a vuoto nel primo supplementare e poi è impotente sui quattro rigori nella lotteria finale.

HAINAUT 6,5 La sua partita da insolito fluidificante di destra termina (per problemi fisici) dopo 53′ caratterizzati da concentrazione e abnegazione; anche una buona sgroppata in slalom nel primo tempo. Il messaggio mandato è chiaro: je suis ici aussi.
(8′ st) Delprato 5,5 Soffre Sottil e Biraghi: dalle sue parti si generano i cross che portano ai due gol della Viola per la rimonta. Morbido.

OSORIO 6 Praticamente un muro insuperabile nel duello con Nzola, almeno fino all’errore marchiano del tocco di braccio che viene giustamente punito con il penalty. Si riprende con personalità anche contro Beltran. Granitico.

CIRCATI 6 Rischia di regalare un rigore con un braccio largo e scomposto (ma è fuori area); sfiora il gol con una deviazione sotto misura (miracolo di Christensen, con l’aiuto di Kayode). Va a vuoto sul traversone di Sottil che diventa assist per il super-gol di Nzola. Nonostante tutto, fa valere il fisico e la tenacia.

COULIBALY 6 Si disimpegna bene sulla fascia sinistra per l’intero arco della gara. Prestazione leggermente macchiata da una marcatura blanda su Nzola nell’occasione dell’1-2. Ma il movimento a vuoto di Circati lo inganna.

CYPRIEN 6,5 In campo con la Crociata 1018 giorni dopo l’ultima volta, si ripresenta con un tiro che scalda le mani al portiere Viola nella lunga azione dello 0-1. Chiude in modo decisivo su Barak a inizio ripresa, favorendo Corvi. Redivivo.
(1′ pts) Camara 5,5 Riesce a dar vivacità a un attacco divenuto, via via, anodino. Ma sbaglia dal dischetto: errore fatale.

SOHM 6 Percussioni tambureggianti e palloni dispensati in verticale che tagliano in due la retroguardia viola. Cala alla distanza, ma Pecchia non lo toglie.

BENEDYCZAK 6 Prestazione di buona volontà senza occasioni per entrare nel tabellino dei marcatori. Ma svolge bene la doppia fase sulla fascia destra, creando più di un grattacapo con la sua fisicità a un disorientato Parisi.
(17′ st) Man 5,5 Serve subito un ghiotto cioccolatino che Mihaila scarta male. Ma vestire i panni dell’assistman non è il suo mestiere preferito: nel primo tempo supplementare ne dà prova, ignorando 4 compagni in area e facendosi parare il tiro che poteva valere i quarti. Errore che grida vendetta. E sbaglia il rigore (palo) nella sequenza finale.

BERNABÉ 7,5 Come Beatrice per Dante, lui è la figura angelica che ispira il Parma per tutto il primo tempo. Illumina il cammino con un tiro sotto la traversa che manda il Parma in Paradiso; sfiora la doppietta con un altro mancino poetico; gestisce innumerevoli palloni, che danno vita a pericolose ripartenze. Dolce stil novo.
(25′ st) Hernani 6 Entra per dare man forte a una mediana bisognosa di fosforo: fa buona guardia. Si fa notare, poco dopo l’ingresso, con un tiro dalla distanza, potente ma telefonato.

MIHAILA 6 Sciupa malamente un contropiede a campo aperto che avrebbe potuto stappare il match al 16′. Si rifà poco dopo servendo un assist al bacio a Bonny per il raddoppio. Apre troppo il piattone nella ripresa quando il connazionale Man gli servirebbe il pallone della consacrazione. Croce e delizia.
(25′ st) Begic 5 Impalpabile per la seconda metà di ripresa a sua disposizione e anche nella mezz’ora dei supplementari. Rimandato.

BONNY 7 Colpisce un palo con violenza, segna poco dopo con un piattone da attaccante d’area. È in una di quelle serate in cui con la sua imprevedibilità fa girare la testa ai difensori avversari. Sostituito anzitempo: servirà domenica. Imprevedibile.
(8′ st) Charpentier 5 Chiamato a far reparto da solo quando i gialloblù non spingono più: compito impervio. Ma lui sembra già spompo.

All. PECCHIA 6,5 L’intuizione di Hainaut sulla destra e il ripristino di Cyprien in mediana sono idee illuminanti che vengono anche ripagate dall’ottima prestazione offerta dall’undici titolare. Inevitabile il calo psico-fisico nell’ultimo quarto d’ora dei regolamentari contro una Fiorentina che è cresciuta alla distanza. Serata amara per l’esito, ma da conservare lo spirito con cui i suoi hanno fronteggiato una delle “sette sorelle” della Serie A.