Gli infortuni (tanti), il calendario che non concede pause, i millennials e la Reggina.
Ecco le parole di Beppe Iachini alla vigilia di Parma-Reggina, sfida che il Parma affronterà con la “solita” emergenza:
“La squadra sta migliorando nonostante i troppi intoppi, con 10-11 indisponibili non è facile dare continuità al lavoro e ai ragazzi stessi.
Non recuperiamo nessuno, anzi ci sarà da valutare, con 6 gare in 18 giorni, i recuperi. Vazquez è molto stanco, è uscito malconcio dalla gara di Monza e qualche ragazzo sta tirando la carretta da più gare, senza avere la possibilità di cambiare viste le tante assenze.
Avevamo 11 giocatori sopra l’anno 2000 a Monza ma questo per giocoforza, non perché sto pensando al futuro”.
“Per noi in questa fase sarebbe stato importante giocare una gara a settimana, avremmo avuto più recupero. Vazquez ha fatto 6 gare in 18 giorni, corre 12 chilometri a partita come altri compagni: sarebbe stato opportuno farlo riposare in qualche circostanza, ma con 10 indisponibili questo non possiamo permettercelo, anzi dobbiamo essere contenti che non succeda di peggio. Dobbiamo gestire queste situazioni di volta in volta affrontando il calendario che è questo, senza se e senza ma. Certo avere qualche freccia in più all’arco non sarebbe stato male, invece dobbiamo per così dire tirare il collo a qualche ragazzo”.