Il Cariparma non riesce a festeggiare tripletta con la capolista e qualificazione ai play-off ed esce nettamente sconfitto dalla T&A San Marino nel terzo incontro della quinta giornata di ritorno.
Le contemporanee vittorie di Bologna e Rimini decretano l’uscita dai giochi del Montepaschi Grosseto, con la coppia composta da Rimini e Nettuno a pari merito al quarto posto a quattro lunghezze di ritardo da Parma, che a sua volta ha tre lunghezze di ritardo da San Marino e due da Bologna. Nel corso del prossimo week-end a Nettuno il Cariparma dovrà ottenere due vittorie per avere la certezza di partecipare alla post season.
Dopo aver vinto le prime due gare del week-end (9-1 e 13-1) il Cariparma torna in campo per la terza sfida con il San Marino con l’obiettivo di chiudere i conti con la qualificazione ai play-off e dimezzare lo svantaggio dalla capolista. L’inizio di partita di Roberto Corradini non è però particolarmente fortunato e gli ospiti si portano in vantaggio al secondo inning, poi nel corso della ripresa successiva prendono il largo segnando ben cinque punti, con una sola battuta valida, ma grazie anche ad un errore difensivo e ad un lancio pazzo. Con zero out nella parte alta del quarto, dopo il doppio di Albanese e il singolo di Granato, finisce la partita di Corradini, sostituito da Orta. L’italo-venezuelano chiude la ripresa subendo due punti, comunque non guadagnati su di lui. La serata del Cariparma è però da dimenticare, anche in attacco, dove fino al quinto inning realizza la miseria di una valida. Il San Marino può quindi concentrarsi senza problemi sulla parte offensiva e colpisce ripetutamente i lanciatori parmigiani, segnando altri due punti al quarto e quattro al quinto, grazie al doppio di Pantaleoni e al fuoricampo da due punti di Vaszquez.
Gerali al cambio campo inizia la girandola di sostituzioni, mandando Gerali al posto di Munoz e Giannetti al posto di Yepez. Proprio il ventenne interno della squadra di IBL2 colpisce un singolo e successivamente segna il punto dell’1-12 in conseguenza delle valide di Zileri e Sambucci. L’ulteriore singolo di Scalera vale il 2-12.
La squadra torna poi in difesa completamente rivoluzionata: D’Amico sul monte di lancio, Giannetti in terza, Benetti interbase, Scalera in seconda e Leoni al posto di Medina all’esterno destro. Parma segna ancora un punto al sesto, poi San Marino fissa al settimo il finale sul 13-3.