Si ferma sul più bello la rimonta della WiMORE Energy Parma che recupera due set di svantaggio poi cede al tie-break (21-25, 20-25, 25-20, 25-17, 13-15) tra le mura amiche del PalaRaschi alla Moma Anderlini, ma conserva inalterato il margine di tre lunghezze nei confronti di Viadana, battuta allo stesso modo da Rubicone (contro cui rigiocherà ancora mercoledì), in attesa dello scontro diretto di sabato che deciderà gran parte delle sorti per la piazza d’onore e l’accesso ai play-off promozione nel girone E del campionato nazionale di Serie B maschile.
Il secondo capitombolo nelle ultime tre uscite casalinghe è stato causato da un avvio molto contratto e dalla straordinaria efficacia a muro e in difesa degli ospiti, che hanno poi subìto il ritorno dei gialloblù incapaci di completare nell’incerto finale in volata un inseguimento da urlo. Coach Zanichelli, che ritrova Bartoli e Maletti in panchina, si affida a Boschi in regia, Muroni opposto, al duo Cuda–Ferraguti in banda, ai centrali Bussolari e Gentile e al libero Andreini, il collega Bicego schiera, invece, il palleggiatore Giuriati, l’opposto Andreoli, assente all’andata, Pecorari e Soli da schiacciatori, Federico Bombardi e Alberghini al centro e alterna Accorsi e Golinelli nel ruolo di libero in una partenza a senso unico: i muri in rapida successione di Bombardi, Pecorari e Andreoli conducono subito all’1 a 5 e al time out Parma, che poi prova a scuotersi ma incassa un altro muro di Bombardi (4-6).
Il muro di Ferraguti vale l’aggancio (11-11) e l’interruzione da parte di Anderlini trascinata a più due dall’ace di Alberghini (11-13) su un’indecisione al di qua della rete. Zanichelli rompe gli indugi e getta nella mischia Maletti e Colangelo, una mossa che contribuisce al sorpasso grazie a due punti in stecca di Ferraguti (14-13).
C’è il doppio cambio anche tra le fila dei modenesi (entrano a stretto giro di posta Marchesi e Fiandri) ma il muro di Maletti (16-15) precede il mini break dei padroni di casa (18-15), si vede in campo capitan Codeluppi al posto di Ferraguti, non arrestato nemmeno dal secondo time out della Moma, riportata in scia da Soli (19-18) e sul punteggio di parità dall’ottimo Andreoli (21-21) che poi stampa il muro del ribaltone (21-22). Due strepitose difese di Golinelli e l’errore dell’arbitro De Orchi che giudica out un attacco di Ferraguti causano il 21-23 e spalancano le porte al muro e alla diagonale di Andreoli (21-25) in una chiusura di set fortemente negativa (parziale di 0-6).
Nel secondo resta tra i titolari Maletti che assiste al muro di Gentile (2-2), al quale replica il muro di Bombardi (2-4) in una fase molto favorevole all’Anderlini che ringrazia l’altro centrale Alberghini, autore di due muri e un primo tempo decisivi per scavare un solco (5-10) dilatato dalla diagonale di Andreoli (5-11). Colangelo rimpiazza Boschi ma è il muro di Bombardi a ristabilire le distanze (9-15) accorciate dall’attacco di Ferraguti (11-15) e ripristinate dalla diagonale di Soli (12-19). Cuda riaccende le speranze (16-19) ma, nonostante il nuovo ingresso di Codeluppi, gli ospiti non tremano e il primo tempo di Bombardi (20-25) certifica lo 0-2 e complica ulteriormente una gara già in salita.
Colangelo e Codeluppi le due novità nel terzo set, in cui il muro di Bussolari significa il primo segnale di ripresa (5-4) confermato dal muro di Gentile (10-7) che provoca la reazione di Anderlini che con il muro di Pecorari (10-9) e la diagonale di Andreoli (10-10) annulla il gap. Capitan Codeluppi riporta avanti i suoi (13-11), la “fast” di Bombardi rimescola le carte (17-17) in un momento delicatissimo, in cui sul 20 a 19 la panchina gialloblù tenta la carta Boschi e Bartoli, al rientro dopo tre settimane di stop.
Proprio Bartoli timbra l’allungo (22-20) in un finale trionfale coronato dal muro di Gentile (24-20) e dal “mani fuori” ancora di Bartoli (25-20), che seppur a mezzo servizio riapre la contesa.
Al suo posto nel quarto parziale c’è ancora Maletti, positiva la sua prova, che ha il merito di schiacciare a terra la parallela del 9 a 7 e di fermare il tentativo di ribaltone degli ospiti (13-13). Tocca ancora a Boschi e Bartoli ma è Cuda a garantire il 15-13, messo ancora più in sicurezza dal “mani out” di Bartoli (16-13). Ad archiviare virtualmente i conti ci pensa il pallonetto di Cuda (19-14) in un ingranaggio che ora funziona alla perfezione come dimostra l’ace immediato di Colangelo (23-17) appena tornato sul terreno di gioco che propizia il successivo muro di Gentile (25-17).
Si decide tutto al tie-break, dove dopo l’equilibrio dei primi scambi la diagonale di Andreoli rappresenta un timido campanello d’allarme al cambio campo (6-8) ma viene disinnescata dall’ace di Cuda (9-9). Un altro attacco di Andreoli, top scorer dell’incontro con 31 punti, porta al 9 a 11 e si rivelerà alla lunga fatale: Maletti (11-12) e Bussolari (13-14) provano a tenere in partita la squadra ducale che cade al secondo match ball sotto l’affondo di Soli (13-15).
Il tecnico Davide Zanichelli analizza lo scivolone interno che, però, alla luce dell’identico risultato di Viadana, non pregiudica affatto la corsa ai play-off rendendo ancora più determinante il confronto diretto in calendario tra meno di una settimana. “Siamo partiti malino, era un match molto difficile e in sofferenza: quando non giochiamo bene e, al contrario, l’avversario si esprime su buonissimi livelli sono questi i risultati poi il tie-break è un terno al lotto che poteva andare in un modo o nell’altro. Abbiamo recuperato due set sotto che non era facile, al quinto potevamo fare qualcosina in più. Il fatto di avere tutti a disposizione paradossalmente è stato più penalizzante perché certe sicurezze sono venute a mancare, tutti aspettavano l’errore dell’avversario che non c’è stato quindi abbiamo sofferto un po’ e l’alternanza stavolta ci ha penalizzato più che favorirci.
I rientri di Maletti e Bartoli? A un certo punto li abbiamo provati e rischiati, è logico che loro sono quelli che hanno meno set nelle gambe. Ci presentiamo in ottime condizioni al big match con Viadana -sorride- abbiamo avuto tutte le variabili: si è giocato bene e male vincendo e perdendo, adesso sappiamo cosa dobbiamo fare”. Sabato 26 marzo alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Sorbolo Mezzani il derby con Viadana Volley che mette in palio il secondo posto e un piazzamento play-off.
WiMORE Energy Parma-Moma Anderlini 2-3 (21-25, 20-25, 25-20, 25-17, 13-15)
WiMORE ENERGY PARMA: Boschi, Muroni 1, Cuda 18, Ferraguti 11, Bussolari 10, Gentile 8, Andreini (L), Maletti 13, Colangelo 3, Codeluppi 6, Bartoli 5. N.e. Barbieri, Schivazappa, Chirila (L). All.: Zanichelli-Meli
MOMA ANDERLINI: Giuriati, Andreoli 31, Soli 17, Pecorari 10, F.Bombardi 12, Alberghini 6, Accorsi (L), Golinelli (L), Marchesi 1, Fiandri, Degoli, Odorici. N.e. Oliva, Cassandra. All.: Bicego-R.Bombardi
ARBITRI: Marco De Orchi (Alatri)-Giuseppina Stellato (Caserta)
RISULTATI VENTUNESIMA GIORNATA GIRONE E SERIE B:
Niagara 4 Torri Ferrara-Querzoli S.Volley Forlì rinviata
Sab Group Rubicone-Viadana Volley 3-2 (25-18, 27-29, 18-25, 25-16, 15-13)
Modena Volley-Kerakoll Sassuolo 2-3 (25-20, 17-25, 25-18, 15-25, 11-15)
WiMORE Energy Parma-Moma Anderlini 2-3 (21-25, 20-25, 25-20, 25-17, 13-15)
Ama San Martino-National Transport Villadoro 3-1 (38-36, 25-17, 18-25, 25-16)
Stadium Mirandola-Consar Ravenna 3-1 (25-14, 25-20, 27-29, 25-22)
CLASSIFICA GIRONE E: Stadium Mirandola 46; WiMORE Energy Parma 38; Viadana Volley* 35; Querzoli S.Volley Forlì 30*; Moma Anderlini, Nat.Transport Villadoro 29; Ama San Martino 25; Sab Group Rubicone*, Kerakoll Sassuolo 24; Consar Ravenna* 9; Niagara 4 Torri Ferrara**, Modena Volley 4.
*una gara in meno