La WiMORE Parma ha ripreso gli allenamenti tra sedute in sala pesi al Training Center e in palestra al PalaRaschi in vista di Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca che si giocherà mercoledì 12 aprile alle 20.30, in casa contro la Med Store Tunit Macerata, piazzatasi sull’ultimo gradino del podio in Regular Season.
I marchigiani, battuti in entrambi i precedenti di campionato, rappresentano sicuramente un ostacolo impegnativo per gli uomini di coach Andrea Codeluppi che, però, nel girone di ritorno hanno ottenuto lo stesso numero di punti (26, con nove vittorie e solo quattro sconfitte) risultando la terza miglior squadra alle spalle delle due corazzate Pineto e Fano. Un rendimento positivo e, per certi versi, inaspettato applaudito anche dal direttore sportivo Alessandro Grossi, uno dei maggiori artefici del cammino sopra le righe compiuto dalla matricola gialloblù all’esordio in categoria e che ha consentito ad una piazza “storica” come Parma di centrare nuovamente i Play Off in una Serie A maschile di pallavolo a distanza di ben ventuno anni dall’ultima volta (stagione 2001/2002 in A1 ai tempi della Maxicono eliminata in Semifinale Scudetto da Treviso). “E’ stato un percorso di crescita continuo e costante, nel girone di ritorno abbiamo assolutamente meritato di riuscire a entrare nel lotto delle squadre che si sono qualificate ai Play Off. Abbiamo fatto un girone di ritorno da nove vittorie in tredici partite, indubbiamente la squadra ha meritato questo risultato e l’entusiasmo di aver riportato Parma ai Play Off è notevole”.
Quali sono state le armi principali che hanno permesso di accedere alla fase post season?
“Penso che il gruppo e la qualità in allenamento siano state determinanti, i ragazzi sono rimasti molto umili, hanno lavorato in palestra senza mai tirarsi indietro e cercando sempre di migliorarsi. Non si sono accontentati del piazzamento salvezza che era ormai chiaro da un mese e mezzo ma hanno alzato l’asticella e, insieme allo staff, raggiunto un risultato importantissimo”.
Qual è stato il momento chiave della stagione regolare?
“La crescita del girone di ritorno è stata importante, penso che il momento della consapevolezza, quello dove veramente la stagione è svoltata e ci siamo accorti di avere potenzialità in questo campionato, sia stata la partita al PalaRaschi proprio contro la stessa Macerata che incroceremo ai Play Off. Se all’andata la vittoria era arrivata anche complice qualche assenza nel sestetto marchigiano, al ritorno, quando erano al completo, li abbiamo messi sotto con grande qualità. Lì ci siamo guardati intorno dicendo: «Proviamoci»”.
Dove può arrivare questa squadra?
“Adesso direi che tutto quello che verrà è di guadagnato, noi dobbiamo essere tranquilli, sereni, affrontare con serietà queste settimane che ci rimangono e dare il meglio in campo. Già Macerata è uno scoglio molto importante, è innegabile che sarà un avversario tosto ma cercheremo di cavalcare quest’entusiasmo e questo pubblico meraviglioso che abbiamo avuto in crescendo sul finale di stagione. Mi aspetto, soprattutto, nella partita d’andata una bella bolgia al PalaRaschi”.
Che clima si respira in città?
“C’è grande fermento, abbiamo già ricevuto tantissimi messaggi e tantissime telefonate da appassionati, da gente che non veniva al palazzetto da decenni quindi c’è grande voglia di pallavolo. Chiaro che rimaniamo sempre consapevoli che stiamo parlando di un livello che non è quello degli scudetti e delle finali di Coppa dei Campioni ma sicuramente lo spettacolo che mostriamo è di spessore e piace”.