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Franco Del Chicca - Storica da Facebook

Volley

Franco Del Chicca ci mancherà. Una persona fuori dal comune

Franco Del Chicca ci mancherà. Una persona fuori dal comune

Non appena arrivata in redazione, la notizia ci ha lasciato sgomenti e davvero dispiaciuti: il Prof. Franco Del Chicca non era più tra noi (leggi qui). Ed è inutile negarlo, chiunque a Parma ha anche solo lontanamente affrontato tematiche legate al volley è “inciampato” sicuramente in qualche aneddoto legato a lui o ha conosciuto uno dei suoi tanti studenti che in questi momenti lo staranno certamente ricordando con affetto.

Del Chicca ha insegnato per 55 anni educazione fisica nelle scuole di Parma. In particolare è stata una presenza importante per gli studenti dell’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci e dell’Istituto Salesiano di San Benedetto. Come pallavolista è stato palleggiatore in serie A dal 1959 al 1964 nelle squadre di Parma, da ultimo nella Salvarani. Poi la carriera da allenatore per 45 anni.

Franco Del Chicca era sì, un “Parmigiano d’adozione”, nato a Livorno e arrivato a Parma da bambino nel 1945, ma proprio qui a Parma ha lasciato un segno indelebile, dedicando tutta la vita per educare i ragazzi allo sport, per crescere praticanti e futuri campioni della pallavolo. Grazie a lui migliaia di ragazzi hanno imparato ad amare come disciplina e come tifosi, affollando il palasport. Parma per anni è stata una delle città leader del volley a livello internazionale.

Nel 2016 ricevette dal Comune di Parma l’attestato di civica benemerenza con questa motivazione: “Per la dedizione allo sport, inteso come palestra di vita delle giovani generazioni, per il suo impegno e la sua abnegazione in questo ambito e per aver avvicinato tanti ragazzi al coinvolgente mondo della pallavolo”. Dalla sua scuola sono usciti anche tanti campioni e grandi tecnici tra cui Roberto Piazza, Antonio Bonini (già giocatore della Nazionale), Andrea Aiello e Alessandro Farina, libero della Sisley Treviso, che ha conquistato 6 titoli nazionali.

Tra gli amici che hanno voluto ricordare Del Chicca ovviamente tanti ex giocatori ed ex dirigenti. Tra questi Carlo Alberto Cova che molto scosso, ha ricordato a Sportparma.com l’entusiasmo del professore: “La sua vitalità e il suo modo colorito di esprimersi mi colpirono fin da subito. Lo conobbi con mio padre, che aveva un carattere diametralmente opposto a quello del professore. Da un reverenziale timore degli inizi ad una grande amicizia. Di quelle in cui è sempre possibile scherzare e parlare con la massima schiettezza in tanti ambiti. Ma la sua vita era fatta di sport. Se ho vinto diversi titoli giovanili nazionali lo devo anche e soprattutto a lui che aveva allenato praticamente tutti le giovani promesse parmigiane. Tra le migliaia di studenti almeno 45 allenatori e 100 giocatori si sono messi in mostra ai massimi livelli e nelle categorie superiori. Resta un rammarico – conclude Cova –, con lui qualche anno fa stavamo progettando un libro in cui raccogliere i contributi dei suoi tanti allievi (vedi video di seguito ndr.), difficile raggiungerli tutti e purtroppo non abbiamo ricevuto le risposte che ci aspettavamo”.

“Figlio di un padre ma anche lui padre – dice Alessandro Freschi, autore di tanti libri dedicati alla pallavolo parmense – se ne va un altro mito di quella generazione, prima sportivi e poi tecnici, che ha fatto grande il volley parmigiano e nazionale. Parlando con lui dicevamo sempre: <Franco, ma chi non hai allenato?> e in effetti nella pallavolo parmigiana c’era e c’è tanto di Del Chicca. Ha trasmesso a tutti coloro i quali hanno proseguito la carriera da tecnici la passione per la pallavolo come un fatto di vita e non per niente girava con la tessera del padre sempre con sé e la mostrava con orgoglio. Dalle idee esplosive, era un “cavallo pazzo” difficile da gestire. Tra i dettagli che ci facevano ridere quando si usciva insieme: non amava la pizza! E poi era in grado, con le sue battute, di farti ridere in qualunque situazione. Aveva idee sempre nuove e girava mille squadre senza mollare mai di un metro. Era orgoglioso di recente per un progetto che stava facendo con i disabili. Con lui se ne vanno una fila di ricordi infinita. Era amato e rispettato da tutti. Era un’istituzione”.

La conferma di questo affetto arriva anche dalle parole di Roberto Ghiretti che ricorda le grandi capacità di Del Chicca e le straordinarie doti umane: “Sapeva travolgere tutti con il proprio entusiasmo. A questo si aggiungevano le innegabili capacità tecniche. Con lui ci passavamo 10-11 anni e siamo rimasti molto legati. In questi giorni ci saremmo dovuti incontrare. Era davvero una persona fuori dal comune e buona per natura. Mancherà tanto”.

L’assessore Marco Bosi ha ricordato il supporto ricevuto da Del Chicca: “Di Franco ricordo soprattutto i modi gentili, sempre una parola di sostegno, dal primo giorno in cui sono diventato Assessore allo Sport. Non a caso era benvoluto da tutti, non solo per il cognome che portava, ma per il modo in cui ha dedicato la sua vita ai giovani e allo sport. Ci mancherà.”

Il Sindaco Michele Guerra sottolinea l’importanza di Del Chicca anche a livello nazionale: “Se ne va un uomo che ha dedicato la sua vita allo sport e ai giovani, cui la nostra città e il nostro Paese devono tanto. Parma si stringe al dolore dei familiari e saprà ricordare Franco come merita”.

 

Qui il video, dal canale di Carlo Alberto Cova in cui il Prof. Del Chicca si appellava ai propri ex allievi:

 

Qui il video, dal canale di Carlo Alberto Cova in cui il Prof. Del Chicca raccontava il volley al San Benedetto:

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