E' una delle grandi promesse della pallavolo italiana. Una delle giovani più talentuose nel proprio ruolo. Ha esordito in serie A1 a soli diciassette anni (in A2 non ancora sedicenne) e già Â disputato una stagione da titolare nella massima serie poco più che maggiorenne.
Stiamo parlando di Celeste Poma, colei che nella stagione 2011/2012 vestirà la maglia da libero del Cariparma SiGrade Volley. Alla diciannovenne originaria di Voghera il compito di presiedere la seconda linea della formazione ducale nella stagione d’esordio in A1.
Per Celeste, uno dei migliori prodotti del vivaio della Pallavolo Pavia, si tratterà della prima esperienza lontano da casa, e allo stesso tempo di una tappa importante per la propria carriera.
Talento e tecnica hanno permesso a Poma di affacciarsi in pochissimo tempo alla ribalta nazionale. La crescita nelle giovanili di Pavia, le diverse convocazioni nelle selezioni giovanili della Nazionale italiana sotto la guida del ct Mencarelli, fino alla conquista di una maglia da titolare in A1 con la Riso Scotti Pavia nell’ultimo campionato. Queste sono solo alcune delle tappe della fiorente carriera del nuovo libero parmigiano.
Eletta per due anni consecutivi miglior libero della Girl League e vincitrice nel 2008 della manifestazione, Celeste nella scorsa stagione ha saggiato per la prima volta da titolare il terreno della serie A1. Per una ragazza diciottenne non era un compito facile misurarsi con alcune delle campionesse più blasonate della pallavolo; Poma però non si è fatta per nulla intimorire e ha saputo ben figurare nonostante la sfortunata stagione della Riso Scotti.
Le ottime percentuali nelle classifiche di rendimento in ricezione ne sono la dimostrazione.
Un bel riconoscimento poi è arrivato poche settimane fa dalla convocazione per il raduno della Nazionale B guidata da Carlo Parisi in vista delle Universiadi che si terranno il prossimo agosto a Shenzen, in Cina. Un estate che si preannuncia ricca di lavoro quindi per la nuova giocatrice ducale, che avrà poco tempo da dedicare alle vacanze prima di concentrare tutte le energie nella nuova avventura in maglia Cariparma SiGrade.
Queste le prime sensazioni di Celeste Poma:
“Sono davvero molto entusiasta di poter giocare a Parma nella prossima stagione. Fin dai primi contatti con la dirigenza ho sentito subito grande stima nei miei confronti ma soprattutto un ambiente familiare. Tutti mi hanno parlato bene della società e ho ricevuto da più persone i “complimenti” per aver scelto il Cariparma SiGrade.
La serietà che ho trovato, oltre al desiderio di giocare con continuità, sono stati alcuni dei motivi che mi hanno spinto in questa direzione. La priorità era trovare una squadra dove poter giocare titolare, sia in A1 che in A2. Una volta venuta a conoscenza dell’interesse di Parma ho accettato in poco tempo.
Mi si era presentata anche l’offerta di una “big” del campionato. Il posto da titolare però non era assicurato e ho preferito optare per una squadra che mi garantisse spazio in campo.
Ammetto che lasciare Pavia è stato difficile. Metà del mio cuore rimarrà sempre lì.
E’ la terra dove sono cresciuta e che mi ha permesso di affacciarmi alla pallavolo di alto livello nonostante la giovane età.
E’ stata una decisione importante, non facile, ma credo che fosse arrivato il momento di lasciare “casa” e cominciare un nuovo capitolo della mia carriera. Sono felice di farlo a Parma, una bellissima città che conosco e dove proseguirò anche i miei studi universitari di Biologia.
Per quanto riguarda la scorsa stagione non è stata certamente positiva parlando del risultato di squadra. Sul piano individuale invece credo che mi sia servita davvero tanto. Poter giocare titolare in A1 mi ha dato grandi stimoli per crescere, maturare, oltre che cominciare a fare esperienza in un campionato di così alto livello.
In questi anni sono cresciuta in ricezione, mentre devo migliorare in difesa. Sono sicura che il mio nuovo allenatore Radogna potrà darmi tanti consigli utili da questo punto di vista. So che è molto preparato e me ne hanno parlato tutti bene. Spero davvero di poter crescere tanto sotto la sua guida”.