Il provvedimento del Giudice Unico Federale (GUF) sul “caso Conegliano” era nell’aria e puntualmente è arrivato inappellabile, inoppugnabile ma decisamente più che discutibile. Non tanto per il verdetto emesso, che comunque penalizza oltremodo il Cariparma SiGrade, privandolo della vittoria a tavolino contro Conegliano e relativamente della partecipazione alla fase finale della Coppa Italia (ci andrà  Novara, incolpevole come la società  parmense in tutto questa triste vicenda), quanto per la forma applicata.

Si è detto di tutto e di più, ma come avevamo preventivato, il GUF ha proceduto con la sentenza tenendo conto solo dell’oggettività dei fatti avvenuti senza considerare l’importanza anche dell’ordine cronologico: non omologare il risultato di una partita non giocata il 29 dicembre (in questo caso tra Parma e Conegliano) o in un’altra data di settimane o mesi prima, a quel punto, sarebbe stata praticamente la stessa cosa.

Ma non è così, perché il 29 dicembre, seppur con una montagna insormontabile di problemi economici, la Spes Conegliano esisteva ancora (solo il 2 gennaio è arrivato ufficialmente il comunicato del suo ritiro dal campionato) e con una lettera indirizzata a Lega Volley Femminile e Cariparma annunciava che non si sarebbe presentata al Palaraschi per giocare l’11a ed ultima giornata di andata, al termine del quale si sarebbe decisa anche la griglia di accesso alla fase finale di Coppa Italia, in programma a Modena il 28 e 29 gennaio .

Con questo verdetto (di seguito troverete il comunicato ufficiale ripreso dal sito Legavolleyfemminile.it) che farà parlare ancora tanto, creando l’ennesimo e controverso precedente, il Giudice Unico Federale ha annullato di fatto tutte le partite che la Spes Conegliano aveva disputato prima del 29 dicembre, restituendo alle altre squadre i punti persi contro le venete e riducendo ad una le retrocessioni in A2.

Al Cariparma SiGrade non rimane altro che ingoiare un boccone amaro, ancor più salato se si considera il mancato incasso del 29 dicembre, laddove forse i 3 punti a tavolino come voleva il regolamento avrebbero lenito la rabbia e rituffarsi anima e corpo al volley giocato, sperando di trasformare la delusione in energia e grinta pronte da riversare in campo contro le prime due della classe (il 6 gennaio a Urbino, seconda e l’8 gennaio in casa contro la capolista Busto Arsizio).

IL COMUNICATO UFFICIALE DEL CARIPARMA SIGRADE VOLLEY

Quella che sembrava la decisione più ovvia e corretta alla fine non è stata presa. La mancata partecipazione della Spes Conegliano alla trasferta di giovedì 29 dicembre al PalaRaschi
di Parma, giorno in cui si sarebbe dovuta giocare sul campo l’ultima gara del girone d’andata di serie A1, non ha portato alla prevista vittoria a tavolino per il Cariparma SiGrade Volley, uscito danneggiato dalla “vicenda Conegliano” scoppiata nelle ultime settimane.

Si attendeva un 3-0 a tavolino a favore del Cariparma SiGrade, impossibilitato a scendere in campo giovedì scorso dalla decisione della Spes di non presentarsi al PalaRaschi. Invece non è stato così.
Dopo l’ufficializzazione del ritiro della Spes Conegliano dal campionato di A1, avvenuta ieri, lunedì 2 gennaio 2012, il Giudice Unico Federale ha deliberato l’annullamento di tutti gli incontri giocati dalla formazione trevigiana nel girone d’andata e la cancellazione di tutti i punti conquistati dalle formazioni di A1 contro Conegliano.
Tolti quindi 3 punti a tutte le squadre vittoriose per 3-0 o 3-1 contro Conegliano (Busto Arsizio, Urbino, Villa Cortese, Piacenza, Bergamo, Modena), 2 punti a Chieri vittorioso per 3-2 contro le venete, 1 solo punto a Pesaro e Novara (sconfitte 3-2 dalla Spes), nessun punto tolto al Cariparma SiGrade e a Pavia. La Riso Scotti però, a differenza della formazione ducale, ha avuto la possibilità di giocarsi sul campo il risultato contro Conegliano, uscendo poi sconfitta 3-1. Una differenza notevole rispetto al Cariparma SiGrade.
Una decisione, quella del G.U.F., che comporta l’esclusione dai Quarti di Finale di Coppa Italia per il Cariparma SiGrade Volley, dal momento che i punti della formazione ducale rimangono 12, gli stessi posseduti prima dell’ultimo turno del girone d’andata (la gara prevista per lo scorso 29 dicembre contro la Spes).

Questo il provvedimento deliberato in data odierna, martedì 3 gennaio 2012:
“Il Giudice Unico Federale, vista la comunicazione del 29 dicembre 2011 della società SPES S.S.D.P.A. CONEGLIANO che preannunciava la rinuncia alla disputa della gara del Campionatodi A1/F CARIPARMA SIGRADE PARMA – SPES CONEGLIANO TV del 29/12/2011; vista la successiva comunicazione di RITIRO dal Campionato di Serie A1 Femminile 2011/2012 pervenutada parte della società SPES S.S.D.P.A. CONEGLIANO in data 2 gennaio 2012; che la Rinuncia ad una gara e il successivo Ritiro dal campionato comportano l’applicazione d’ufficio degli art.12/13 del Regolamento Gare, nonché l’annullamento degli incontri ai quali il sodalizio ha partecipato; vista altresì la circolare di Indizione dei Campionati Nazionali 2011/2012, nonché il Regolamento Giurisdizionale

DELIBERA
– di escludere la società SPES S.S.D.P.A. CONEGLIANO dal campionato di Serie A1 Femminile2011/2012, retrocedendola al Campionato di serie provinciale a libera iscrizione che potrà disputarenella stagione agonistica successiva;- di incamerare la tassa di iscrizione della società SPES S.S.D.P.A. CONEGLIANO;
– di infliggere alla Società SPES Conegliano la multa di € 4.500,00 per la rinuncia preannunciata della gara del 29/12/11;
– di far escutere da parte della Lega Nazionale Pallavolo l’intera fidejussione presentata dalla società SPES S.S.D.P.A. CONEGLIANO all’atto dell’iscrizione al campionato di Serie A1 Femminile 2011/2012;
– di annullare gli incontri già disputati dalla Soc. SPES S.S.D.P.A. CONEGLIANO aggiornando la classifica ufficiale e mandando alla Lega Nazionale Pallavolo per i necessari adempimenti”.

Questa quindi la nuova classifica della serie A1 decisa dal Giudice Unico Federale:
1) Yamamay Busto Arsizio: punti 30
2) Chateau d’Ax Urbino Volley: punti 24
3) MC-Carnaghi Villa Cortese: punti 23
4) Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: punti 15
5) Norda Foppapedretti Bergamo: punti 14
6) Asystel Volley Novara: punti 13
7) LIU•JO Volley Modena: punti 12
8) Scavolini Pesaro: punti 12
9) Cariparma SiGrade Parma: punti 12
10) Chieri Torino Volley Club: punti 6
11) Riso Scotti Pavia: punti 1

MODIFICHE NEL CALENDARIO E NEL N° DI RETROCESSIONI: A seguito della esclusione dal campionato di Conegliano, tutte le formazioni del campionato di serie A1/F 2011/
2012 che avrebbero dovuto incontrare la società Spes Volley Conegliano osserveranno in quella data un turno di riposo. Di conseguenza il Cariparma SiGrade riposerà l’ultima giornata di campionato, il prossimo 11 marzo. Cambia anche il numero delle retrocessioni, che si riduce da due a una: in A2 retrocederà solo l’ultima classificata, l’undicesima, al termine della regular season.

Il direttore generale e vicepresidente del Cariparma SiGrade Volley Matteo Ferrari esprime con queste parole il pensiero del club: “Rammarico e amarezza. Sono questi i sentimenti che si provano dopo la decisione di oggi del Giudice Federale; una decisione che ci ha indubbiamente penalizzato. A rigor di logica, e secondo l’ordine temporale degli eventi, ci aspettavamo prima l’assegnazione della vittoria a tavolino e poi l’esclusione di Conegliano dopo l’ufficializzazione del ritiro, avvenuta ieri.
Non nascondo che decisioni come queste rischiano di far calare la voglia di continuare a investire nel mondo della pallavolo, soprattutto a società serie come la nostra che hanno compiuto sacrifici per potersi presentare con tutte le carte in regola al via della stagione 2011/2012. Credo che serva un po’ più chiarezza anche da parte dei massimi organismi a capo del nostro sport; perché pian piano il nostro movimento rischia di perdere sempre più credibilità”.