Parma Calcio
L’era Lizhang è già finita, Nuovo Inizio riacquisisce la maggioranza del Parma
Nella conferenza stampa appena conclusasi allo stadio Tardini, il vice presidente Marco Ferrari e i rappresentanti di “Nuovo Inizio”, rappresentati da Pietro Pizzarotti e Giacomo Malmesi (erano presenti anche il ds Daniele Faggiano e Alessandro lucarelli), hanno confermato di aver riacquisito la maggioranza delle quote del Parma Calcio (60%) per ovviare alle difficoltà incontrate dall’ormai ex socio di maggioranza Jiang Lizhang (a cui resta il 30%) dovute probabilmente alle restrizioni del governo cinese sugli investimenti all’estero. I misteri e i dubbi restano.
“Abbiamo sperimentato delle difficoltà da parte di Jiang Lizhang – ha confermato il vice presidente e portavoce di Nuovo Inizio Marco Ferrari – nel rispettare il ruolo di socio di maggioranza. Abbiamo preso atto della situazione ed esercitato il diritto di riacquisto del 30% delle quote”. Dopo questo riassetto, Nuovo Inizio sale al 60%. Previsto anche un aumento di capitale con Parma Partecipazioni Calcistiche, l’azionariato popolare, che resterà azionista.
Ecco il video integrale della conferenza:
Si ringrazia Stadiotardini.it per il video integrale
“È intenzione di Nuovo Inizio – ha spiegato l’avvocato Malmesi – nelle forme e nei tempi necessari, proporre a breve termine un rafforzamento patrimoniale della partecipata attraverso un aumento di capitale. Parallelamente verranno proposte nei termini e nei tempi di legge, le rappresentanze negli organi sociali. Dovremo quindi aspettare qualche settimana per l’assetto definitivo”.
Poi Ferrari ha aggiunto: “Non è semplice da parte nostra leggere con certezze questa situazione, ma probabilmente le mutate politiche governative di Pechino rispetto agli investimenti esteri nel calcio hanno avuto un peso determinante nel modificare le prospettive. Abbiamo assistito ad una crescente difficoltà del socio cinese ad ottemperare con tempestività ai numerosi obblighi che un business iper-regolamentato come il calcio italiano impone alle società calcistiche e quindi ai loro soci di maggioranza. Di fronte a queste difficoltà, nei mesi scorsi, Nuovo Inizio si è messa ripetutamente a disposizione della Società, ben oltre il ruolo di un’azionista di minoranza. Abbiamo concesso numerose possibilità e dilazioni rispetto alle pattuizioni originarie, ma infine abbiamo dovuto prendere atto di una situazione che non poteva – a tutela della stessa Società – essere dilatata ulteriormente, e abbiamo esercitato quei diritti che avevamo concordato e regolamentato con chiarezza, a garanzia del Parma Calcio, sin dall’inizio della relazione”.