Tommy Robredo, il personaggio più atteso, è il vincitore della prima edizione degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna | GoldBet Tennis Cup, torneo Challenger dotato di 54.160 dollari di montepremi più ospitalità per tutti i giocatori e organizzato sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma): il tennista spagnolo, ex numero 5 delle classifiche mondiali e uno dei più forti giocatori della Spagna negli ultimi 15 anni dietro a Rafael Nadal, ha sconfitto Federico Gaio con il punteggio di 76 57 76 in tre ore e quindici minuti di gioco.
E’ difficile raccontare in poche righe una finale così spettacolare e piena di colpi di scena, un incontro di livello stellare che avrebbero meritato entrambi di vincere. L’iberico ha dimostrato che non si raggiungono risultati eccezionali, come dodici titoli ATP, un Master 1000 a Amburgo nel 2006 e otto quarti di finale in tornei del Grande Slam, per caso. Lo spessore tennistico e umano di Robredo è tutto nei sei set-point annullati nel primo set, quasi esclusivamente grazie colpi vincenti che avrebbero spezzato il morale di tanti, ma non di un Gaio come quello di oggi, intenzionato a trionfare a tutti i costi. La sua reazione nel secondo set è potente, come i suoi rovesci sempre più ficcanti mentre le lancette dell’orologio continuavano a girare. Il grande rimpianto del faentino, semmai, è all’inizio del terzo set: qui vola sul 4-1, a un punto dal 5-1, apparentemente in controllo della partita, ma per l’ennesima volta il ruggito di Robredo riporta il punteggio in parità. Il tie-break finale è soltanto questione di nervi: alla seconda occasione lo spagnolo chiude il conto con il punteggio di 8-6, lasciando esplodere, stremato, tutta la sua gioia.
Nell’unico precedente tra i due, disputato nel Challenger di Marbella in Marzo, si impose Gaio, ma a Parma si è visto un Tommy Robredo diverso, completamente ristabilito dai numerosi infortuni che hanno costellato la seconda parte della sua carriera e in ottima forma fisica nonostante le trentasette primavere sulle spalle: non a caso il trionfo del President fa il paio con quello ottenuto al Challenger di Poznan, in Polonia, due settimane fa. Sebbene l’epilogo sia stato negativo, il faentino Federico Gaio può dirsi soddisfatto del cammino effettuato a pochi passi da casa: con questo risultato si avvicina al best ranking di numero 146 al mondo ottenuto nel 2017, sua stagione migliore.
Spente le luci del campo centrale del Tennis Club President, il bilancio di questa prima edizione degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna | GoldBet Tennis Cup è senz’altro positivo. Il torneo organizzato da MEF Tennis Events, società leader nel settore degli eventi sportivi presieduta da Marcello Marchesini, chiude i battenti con un’ottima partecipazione di spettatori dal primo all’ultimo giorno e standard organizzativi molto elevati. Per almeno altri due anni, in virtù dell’accordo siglato tra MEF e il Tc President, il Challenger parmense sarà una delle manifestazioni di punta del panorama tennistico italiano, a partire dal prossimo anno quando sarà inserito nel ricco calendario di “Parma 2020 capitale della cultura”.
(Foto di Marta Magni)