In mattinata il vice presidente della regione Emilia Romagna, Raffaele Donini, ha aggiornato la situazione dei contagiati da Coronavirus. Su 16 casi totali in regione, 2 risultano essere parmigiani, si tratta di un uomo e una donna che nei giorni scorsi si sono recati nel comune di Codogno, il centro del focolaio lombardo. I due parmigiani sono ricoverati nel reparto malattie infettive dell’ospedale Maggiore, “sono in buone condizioni” ha fatto sapere Donini. Sempre al Maggiore sono ricoverati 2 trasferiti dall’ospedale di Piacenza, contagiati dal Coronavirus.
Queste ultime notizie stanno spingendo i vertici dello sport nazionale, regionale e locale a prolungare la sospensione delle attività sportive ad ogni livello (amatoriale, dilettantistico e professionistico). Per ora, secondo quanto stabilito dalla regione Emilia Romagna nella giornata di ieri (leggi qui), tutte le attività sono sospese fino a sabato 1 marzo.
Intanto la Lega serie A, riunita a Roma sta decidendo quali misure adottare per garantire il regolare svolgimento del campionato, dopo le 4 gare rinviate ieri, compresa Torino-Parma. L’ipotesi più accreditata è quella di giocare le prossime giornate rigorosamente a porte chiuse, ma servirà l’ok di tutti, società e giocatori compresi.
Massima allerta anche nella sede del Coni Emilia Romagna, così come in quella del Crer (sempre a Bologna) dove si sta monitorando la situazione e si attendono le decisioni del ministero dello sport.