Si è spento nella notte all’Ospedale Maggiore all’età di 91 l’ex arbitro internazionale Alberto Michelotti.
Parmigiano doc, una vita dedicata al calcio, prima come portiere e poi con la giacchetta nera e il fischietto in bocca tanto che nel 2020 entrò a far parte della Hall of Fame del calcio italiano.
L’associazione italiana arbitri lo ricorda così: “Non è mai stato tipo da scendere compromessi, Alberto, e questo era visto pure come garanzia di imparzialità: “dirige Michelotti” era, allora, anche uno slogan che metteva tranquilli un po’ tutti considerati il carisma e la bravura dell’uomo e dell’arbitro. Figura poliedrica della sua città, dopo una breve esperienza da calciatore in realtà della provincia (Borgotaro su tutte)fu convinto da dirigenti del calibro di Bellè e Franceschi a indossare la giacchetta nera di direttore di gara. Non l’ha più smessa, anzi l’ha portata in giro per il mondo, con quel suo orgoglio mai celato di essere parmigiano. Finale di Coppa UEFA, gara inaugurale di Euro 1980 in Italia, Olimpiadi di Montreal del 1976 sono solo alcuni degli impegni fuori Italia che lo hanno reso famoso”.
Un uomo d’altri tempi, deciso e sincero, anche nelle vesti di commentatore tv e di grande tifoso del Parma.
La redazione di Sportparma si stringe al dolore dalla famiglia Michelotti. Le nostre più sentite condoglianze ai suoi cari.