Si può parlare di una vera e propria svolta storica. Ieri il Consiglio della Figc ha approvato la modifica dell’articolo 40 delle NOIF, le norme organizzative interne della Federcalcio, a partire dal primo luglio 2021, cioè a partire dalla prossima stagione agonistica.
In sostanza, la modifica dell’articolo in questione consente il doppio tesseramento di un arbitro e un calciatore. In poche parole, dalla prossima stagione sarà possibile vedere in campo un giocatore con la maglia di una squadra e la settimana successiva indossare la divisa dell’arbitro.
La rivoluzione, però, riguarderà solo i giovani tra 14 e 17 anni, i quali non potranno arbitrare squadre inserite nello stesso girone della squadra di appartenenza.
“L’idea di avere un arbitro che ha giocato a pallone è un salto culturale e in termini di competenze” ha commentato il presidente dell”Aia Alfredo Trentalange.