In una lunga intervista al sito ufficiale del Rugby Noceto, capitan Raffaele Greco ha fatto il punto della situazione in casa nocetana. In attesa di tornare in campo e mettere in pratica gli schemi e la mentalità del nuovo allenatore.
Il sondalino, nocetano d’adozione, anche quest’anno veste i gradi di capitano…
“Ringrazio della fiducia che mi è stata data anche quest’anno. Non nego che quella che stiamo vivendo è una situazione alquanto surreale. A febbraio avevamo in mano le sorti di un campionato che poteva darci tanto e nel quale avevamo dimostrato sul campo di meritare il primo posto. Questa stagione è iniziata con tanti punti interrogativi, la salute di tutti è importantissima ma per preservarla in uno sport come il nostro bisogna avere un bello spirito di adattamento e soluzioni sempre pronte”.
Attualmente il DPCM e il protocollo FIR permettono solo allenamenti individuali e senza possibilità di contatto ed utilizzo della palestra.
“Noi la stiamo gestendo al meglio, lo staff tecnico e il nostro preparatore Petriccioli hanno organizzato turni di lavoro e programmi ben definiti per riuscire ad allenarci in sicurezza e nel rispetto di tutti”.
Parlando dell’aspetto strettamente tecnico il Rugby Noceto targato Varriale ha uno stile di gioco ben diverso da quello a cui ci avevate abituati negli ultimi anni
“Tenendo presente che l’incertezza del momento che stiamo vivendo sicuramente non aiuta il lavoro in campo, devo dire che sì, il cambio dell’allenatore si è sentito e sicuramente l’approccio al gioco è diverso da quello a cui eravamo abituati. Questo cambiamento ha necessità di essere ancora provato e testato in campo, nelle amichevoli o in allenamenti contrapposti e questo al momento manca. Luca ha tanta voglia di mettersi in mostra e di sviluppare la sua idea di gioco. La sua scuola di rugby è decisamente diversa. Prima giocavamo su strutture ben definitive per quasi tutte le fasi di gioco adesso invece dobbiamo leggere le situazioni e prendere decisioni. Non è stato difficile da assimilare questo nuovo tipo di gioco anche perché, devo dire, che sia il gruppo di veterani che i nuovi giocatori si sono messi subito a disposizione in campo con tanta voglia di fare del proprio meglio.
Colgo l’occasione, sia per augurare al mio Rugby Noceto, a Luca Varriale e a tutta la squadra la miglior stagione possibile, sia per ringraziare e fare il mio in bocca al lupo a Ciccio (ndr Marco Frati) per la sua nuova avventura”.
Tutto questo lavoro dovrà essere valutato e provato in campo, si spera presto. Intanto continuano gli allenamenti e le ultime parole del capitano sono per i giovani…
“A loro dico di saper attendere. Il Rugby è uno sport bellissimo che insegna prima di tutto il grande valore del sacrificio. È un momento duro per voi giovanissimi che venite al campo per fare allenamenti individuali senza la partitella finale o poter placcare un compagno. Rispettiamo le regole, impariamo che se ci si impegna tutti, insieme per superare un ostacolo e raggiungere un obiettivo presto potremo raccoglierne i frutti e tornare a giocare in campo”.