In via del tutto eccezionale la rubrica “Il Gede risponde” trasloca al giovedì. E l’analisi di mister Carmignani è molto dura, soprattutto sul fronte societario, dove restano gravi sospetti ed anomalie.
Mister, ieri è andata in scena un’altra puntata della telenovela Parma. Il neo presidente Manenti ha fatto delle promesse, ma la convincono fino in fondo?
“Mi chiedo, se non è riuscito a comprare il Brescia come può acquistare il Parma. Manenti mi è anche simpatico, ha un modo di fare che mi piace, ma come fa a trovare tutti questi soldi? Ma come ha fatto Ghirardi a fare tutto quel buco? Ghirardi ci ha preso in giro sin dal primo giorno. Venti giorni fa Ghirardi al Corriere disse che i conti erano normali, ma è possibile che nessuno si sia ribellato. Tutta la gente è rimasta in silenzio. Ha detto che lo hanno fatto fuori, ma cosa dice? Cosa ha raccontato? Come faceva Leonardi a non sapere una situazione del genere e a nascondere la verità per tutto questo tempo. L’avvento di Tacì è servito a Ghirardi per firmare il bilancio e dare continuità alla società. Comunque, quando il povero Doca diceva che dovevano studiare bene i conti aveva ragione…”.
Una situazione paradossale, ma perché la Figc non interviene per fare chiarezza?
“Rispondo con un’altra domanda: cosa ha fatto la Figc in tutto questo tempo. Come si fa a non guardare dentro una società. A fare entrare chiunque nel mondo del calcio, senza garanzie e soldi. La Consob non ha il dovere di approvare i bilanci, ma cosa ha approvato fino ad oggi? Ho sempre saputo che se guadagni 3mila euro al mese non puoi spendere 4mila. Comunque, sono convinto che Manenti abbia i soldi di qualcuno. Dalle parole che ha detto sembra che stia aspettando i soldi di qualcuno”.
La partita col Chievo ha spento definitivamente ogni speranza salvezza. E’ d’accordo?
“Parlare di calcio giocato è difficile. La partita di ieri è stata condizionata dall’espulsione di Galloppa, anche se i due falli possono essere sanzionati con il giallo, ma andava capito lo stato emotivo del giocatore. Una volta rimasto in 10 il Parma si è espresso nel migliore dei modi. Il gol su punizione è stata una punizione troppo pesante. Belle le parole di Lucarelli a fine gara, il quale ha detto che loro ci saranno sempre, in tutti i modi. Sicuramente i giocatori non molleranno, ma è logico che ci deve essere un aiuto da parte della società. La squadra va in campo con grande cuore”.
La curva nord si è espressa in modo forte e chiaro invitando la nuova società a portare i libri contabili in tribunale. Cosa ne pensa?
“Una cosa è sicura, chi ha sbagliato deve pagare. Per adesso è chiaro a tutti che sarebbe più utile una persona che dica “i soldi non ci sono”, fate voi quello che volete. Il prossimo anno ripartiamo dalla B. Speriamo di trovare 10-20 aziende che possano sostenere la squadra. Sto perdendo la testa, non riesco più a seguire queste vicende. Aspettiamo pochi altri giorni. Atteniamoci a quel poco che sappiamo, altrimenti calpestiamo cose delicate”.
Donadoni è in balia delle onde?
“Continuo ad apprezzare lo spirito della squadra, di Donadoni e del suo staff. E’ naturale che bisognerebbe isolarsi da questi problemi, ma è impossibile”.
Il resto del campionato è un film già visto: comanda la Juve e tutti gli altri ad inseguire…
“Sì, il resto del campionato dimostra che la Juventus continua a dominare… il Milan ha fatto una partita onesta, ma ha tirato in porta la metà delle volte rispetto alla Juve. Domenica segnata dal riscatto di Icardi e dell’Inter. Il Torino vive un momento straordinario perché ha una manovra fluida e rapida. Mandorlini, invece, è in difficoltà. La Fiorentina ha vinto in rimonta grazie alle abilità di Dimanati dopo un primo tempo sofferto. Montella ha cambiato modulo e ha vinto. La Roma si è affidata ai giovani per espugnare Cagliari, più per emergenza che per scelta, e loro hanno risposto alla grande. A Cagliari ho visto una Roma che finalmente ha giocato da squadra, vittoria che tiene vivo il campionato. Ai sardi manca un uomo gol. L’Empoli è tornato alla vittoria esprimendo un gioco di qualità. Per il Cesena è stato un pericoloso passo indietro. Il Napoli soffre ma è in crescita, quarta vittoria consecutiva in campionato. A parte questo, è un campionato in cui la Juventus rimane la padrona assoluta, ora c’è il ritorno della Champions League e non so se questo potrebbe essere un ostacolo per i bianconeri, ma potrebbe essere anche uno slancio. Sono fiducioso per la sfida contro il Borussia”.