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Il Gede Risponde

Il Gede: Parma, bisogna trovare la soluzione all'interno e non scaricare le colpe su altri

Il Gede: Parma, bisogna trovare la soluzione all'interno e non scaricare le colpe su altri

Come ogni lunedì torna l'appuntamento con mister Pietro Carmignani e la seguitissima rubrica "Il Gede risponde". Un commento approfondito sull'ultima gfiornata del campionato di serie A, con partiolare attenzione al momento difficile che sta vivendo il Parma di Francesco Guidolin.

La sconfitta interna con la Lazio ha ulteriormente aggravato la situazione del Parma che nel 2010 non ha ancora vinto una partita. Carmignani, come valuta questa pericolosa fase involutiva della squadra di Guidolin?
Con la Lazio è arrivata l’ennesima sconfitta, dopo una prestazione opaca, a basso ritmo e senza il giusto carattere. E’ qualcosa di più di un campanello d’allarme. La squadra prosegue il periodo involutivo e in campo ho notato anche alcuni malumori come l’espulsione di Jimenez (la seconda in pochi giorni dopo quella di Valiani) e il battibecco tra Panucci e Lanzafame. Due mesi fa nessuno avrebbe mai pensato di trovarsi in questa situazione. E’ il caso che, a partire dai dirigenti, non si cerchi sempre di giustificare una sconfitta con gli errori arbitrali e con la giovane età della squadra. Bisogna trovare la soluzione all’interno e non scaricare le colpe. E’ anche vero che la situazione è peggiorata a causa di due gravi infortuni come quelli di Dzemaili e Paloschi (auguri di pronta guarigione a Paloschi) che hanno ridotto le possibilità di scelta dell’allenatore. Non voglio essere pessimista, ma certe cose vanno dette apertamente. Il potenziale della Lazio è superiore a quello del Parma e la vittoria è meritata. A fine partita ho sentito Leonardi che ha attaccato una parte del pubblico e l’arbitraggio di De Marco per l’espulsione di Jimnez. Lui non fa altro che difendere le scelte sue e quelle della società, calciomercato compreso. A buon intenditore poche parole.

Si è parlato di un ritiro anticipato in vista della prossima partita a Cagliari. Lei è a favore o contro questa ipotesi?

Il ritiro si fa quando la squadra è contestata dai propri tifosi e il clima non è dei migliori. Oppure per problemi legati alla vita privata dei giocatori. Non mi sembra che a Parma ci siano problemi di questo tipo. Andare in ritiro e stare insieme serve a ritrovare un po’ di serenità. In conclusione credo che il ritiro potrebbe essere deleterio per il Parma. Ripeto: società, allenatore e giocatori devono concentrarsi nell’individuare e risolvere i singoli problemi che sono alla base di questa striscia negativa di risultati. Permettetemi un appunto tattico: contro la Lazio per la prima volta Guidolin ha giocato con una mezza punta (Jimenez) alle spalle di due attaccanti, questo significa che il gioco doveva passare dai piedi del cileno e non attraverso i lanci lunghi come ho visto domenica. La palla lunga è sinonimo di mancanza di idee.

L’Inter pareggia a Napoli e rallenta la corsa scudetto, la Roma batte il Palermo e continua a sognare ad occhi aperti…

Napoli-Inter è stata una bella partita, giocata su ritmi intensi e a velocità elevatissima. Tre pali e tante occasioni da gol, ai punti avrebbe meritato di vincere il Napoli, ma all’Inter vanno i complimenti per la grande tenuta fisica dimostrata, avendo giocato tre partite in sette giorni. Il Napoli non ha una rosa ampia come i nerazzurri, per questo va lodato, anche perché a Mazzarri mancavano giocatori importanti, Lavezzi su tutti. Un’ottima Roma ha travolto un buon Palermo. La squadra di Ranieri ha il pregio di essere concreta e spietata sotto porta. La squadra di Delio Rossi (non capisco l’esclusione dal primo minuto di Pastore), invece, non ha finalizzato quanto ha creato. Incredibili i numeri della Roma dell’ultimo periodo: 20 risultati utili consecutivi, -7 dall’Inter. E’ una speranza minuscola, ma la lotta al vertice resta aperta.

Juventus e Milan tornano a vincere seppur con qualche polemica di troppo. Come giudica il rigore decisivo concesso alla Juventus, poi trasformato da Del Piero?

Un rigore inesistente consente ai bianconeri di tornare alla vittoria e di modificare il giudizio sul futuro. In caso di pareggio, infatti, sarebbero scattate polemiche furibonde sul lavoro di Zaccheroni e della società. Questi tre punti invece diffondono un po’ di serenità, utile a perfezionare l’organizzazione di gioco che ha in mente Zaccheroni. Il Milan ha giocato un buon primo tempo con pressing, gioco veloce e molto movimento da parte degli esterni. Nel secondo tempo ha rallentato e l’Udinese è rientrata in partita. La difesa si è dimostrata poco attenta, ma vorrei sottolineare il rendimento di Huntelar: 5 gol in 600 minuti. Numeri che fanno ben sperare in vista della sfida Champions con il Manchester United.

Una sorpresa e una delusione dell’ultima giornata di campionato?
La sorpresa è la Sampdoria che ha centrato la quarta vittoria consecutiva senza Cassano e torna in zona Champions. La delusione è la Fiorentina (sconfitta propria dalla Samp) che sembra in caduta libera dopo la squalifica di Mutu. Devono ritrovarsi in fretta e mercoledì c’è il Bayern Monaco che in campionato sta andando a mille.

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