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Il Gede Risponde

Il Gede: Parma, una reazione stupenda. Scontati i fischi a Cassano. Finalmente si è sbloccato Amauri

Il Gede: Parma, una reazione stupenda. Scontati i fischi a Cassano. Finalmente si è sbloccato Amauri

Torna il campionato e torna anche la storica rubrica di SprotParma, "Il Gede risponde". L'analisi del giorno dopo sull'ultima partita del Parma e sull'intera giornata di serie A firmata dall'ex tecnico crociato Pietro Gedeone Carmignani.

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Il Parma comincia il 2014 con il piede giusto. Come giudica la prova dei crociati?
“Il Torino ha dimostrato di essere temibile solo nei minuti iniziali, poi è sparito dal campo, anche per la bravura del Parma che ha saputo reagire. Certo, i granata potevano andare sul 2-0 con Immobile e forse la partita avrebbe preso un’altra piega. Le scelte di Ventura a fine primo tempo hanno influito in modo negativo sulla sua squadra. Ha avuto uno scatto d’ira nell’intervallo ma se un giocatore (Cerci) non rende come dovrebbe è giusto incazzarsi. Comunque, mi è piaciuto l’atteggiamento del Parma e dell’allenatore verso Cassano”.

Quindi condivide la scelta di Donadoni di puntare su Amauri e non su Fantantonio?
“Sì, Donadoni ha ritenuto opportuno far giocare Amauri, che finalmente si è sbloccato. E c’è un motivo tecnico: il fatto che il pallone non passi sempre da Cassano è un vantaggio per Amauri che preferisce essere il fulcro del gioco. Con questo tipo di gioco c’è maggiore partecipazione alla costruzione del gioco da parte di tutta la squadra”.

Si aspettava i fischi della curva Nord pochi istanti prima dell’ingresso in campo di Cassano?
“E’ naturale e scontato, il pubblico di Parma è abituato ad avere a che fare con grandi personaggi, non solo nel mondo del calcio. E non accetta l’atteggiamento che ha avuto Cassano, il quale voleva andare alla Sampdoria. Qualcuno ha forzato questa situazione di mercato, ma è incomprensibile come è stata gestita tutta la vicenda”.

Torniamo alla partita: dopo il gol di Immobile quale è stata la svolta?
“Il Parma ha avuto una reazione stupenda, Cassani sempre libero sulla destra e si è proposto con frequenza. Ad un certo punto era un assedio. Grandissimo il gol di Lucarelli, è un giocatore che mette sempre l’anima e ora anche un tocco di gran classe. E’ vero, resta il problema dei minuti iniziali, ma questa volta è durato solo 20 minuti. Poi c’è stata una reazione grintosa e determinata, questo è il Parma che vogliono i tifosi”.

Quella di ieri è stata la domenica degli ultratrentenni (Marchionni, Lucarelli e Amauri) …
“La vita degli sportivi si è allungata. Una volta si era vecchi a 32 anni. Lucarelli, Marchionni e Amauri sembravano tre ragazzini. Sono un valore aggiunto per il Parma”.

Dopo anni di buoni rapporti tra tifosi e società ieri in curva è apparso uno striscione polemico. Cosa ne pensa?
“Dispiace perché l’augurio è che sia sempre armonia tra tifosi e società, perché questa è stata la fortuna del Parma nel passato. Speriamo che i risultati del campo possano riappacificare tutto”.

Sabato si va a Livorno, che partita sarà?
“La vittoria del Catania ha complicato la vita di tutte quelle squadre in lotta per la salvezza. Questo per dire che la gara di sabato contro il Livorno sarà difficile, soprattutto per l’ambiente. Il Parma ha più qualità e deve pensare a questo e alla sua voglia di fare risultato pieno”.

Intanto la Juventus continua la sua marcia trionfale in testa alla classifica. Il campionato è già segnato?
“La Juve ha lasciato consapevolmente alla Roma il possesso palla e poi l’ha punita. La formazione messa in campo da Garcia andava bene per giocare in contropiede e non per fare il gioco che ha fatto. Juve perfetta tatticamente. Una volta preso il primo gol Garcia doveva cambiare qualcosa e mettere dentro subito una punta centrale, Destro. In fase difensiva la squadra di Conte non ha mai concesso l’uno contro uno perché raddoppiava sempre”.

Vince anche il Napoli, anche se…
“… non è stato facile, perché la Sampdoria ha fatto una grande partita, colpendo tre pali e giocando a viso aperto. Alla fine la differenza l’ha fatta la grande qualità degli attaccanti del Napoli”.
Il Verona può veramente puntare ad un posto in Europa League?
“Il Verona non guarda in faccia nessuno. Toni è in gran forma, fa bene a credere ancora nella Nazionale e ai mondiali in Brasile. Il Verona ha qualità ed è in alto con grande merito. Se alla fine del girone d’andata è lì è giusto credere nell’Europa”.

Piove sul bagnato in casa Fiorentina. L’infortunio di Rossi è una brutta mazzata?
“Mi dispiace molto per Rossi. Sì, la Fiorentina è proprio sfortunata, vedi anche Gomez. Non si riesce a capire quando rientra. Comunque, ora la Fiorentina è senza attaccanti e deve ricorrere al mercato per continuare a covare sogni europei”.

Cosa sta succedendo all’Inter?
“L’arrivo di Tohir non ha portato grandi benefici alla squadra, almeno per il momento. Il figlio di Moratti ha detto che questo non è l’anno zero, Mazzarri dice il contrario. Non capisco. Guarin è un giocatore importante che va disciplinato, non capisco perché sia nella lista dei partenti. Mancano dei giocatori importanti, manca un attaccante come Milito. Ieri Mazzarri ha preso la partita quando ha inserito proprio Milito che non è in condizione; da quel momento in poi lui e Palacio non hanno più toccato un pallone. Grande merito alla Lazio e a Reja perchè ha saputo compattare squadra e ambiente”.

E il Milan? Contro l’Atalanta ha ottenuto una vittoria scaccia crisi?
“L’Atalanta ha rischiato più volte di andare in vantaggio e o di pareggiare. Per il Milan è stata una sofferenza unica. Cristante è una promessa, Kakà immenso. Ma c’è molto da lavorare, nel secondo tempo per 25 minuti il gioco è stato in mano ai bergamaschi”.

La lotta per non retrocedere sta diventando sempre più imprevedibile. Chi sta meglio e chi peggio?
“La vittoria del Catania sul Bologna (2-0) dà speranza ai siciliani. Adesso tutto può succedere, ci sono 7 squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Il Bologna ha giocato una brutta partita, l’assenza di Diamanti è stata pesante. Tra le squadre in lotta per la salvezza la la Sampdoria è quella che sta meglio. Il Chievo ha finito la spinta iniziale, col Cagliari partita dai scarsi contenuti tecnici ed agonistici. Il Sassuolo cerca sempre di giocare palla a terra, ma ha poca qualità in squadra. Il Genoa ha vinto con merito perché ha un maggiore tasso tecnico. Il Sassuolo è in caduta libera, ma sono convinto che si rinforzerà durante questa sessione di mercato. Diciamo che ha più possibilità economiche delle altre”.

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