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Parma Monza 2 1 18a giornata Serie A 2024 2025 9706

Parma Calcio

Valenti fa il miracolo: un brutto Parma batte il Monza 2-1 al 97′

©Foto: Lorenzo Cattani

Valenti fa il miracolo: un brutto Parma batte il Monza 2-1 al 97′

Al Tardini il Parma impiega 45′ per smaltire le abbuffate natalizie, poi, con un po’ di fortuna, vince per 2-1 al 97′ contro un Monza, in dieci uomini dal 54’, grazie al rientrante Valenti.

Si può dare di più? L’interrogativo, ormai, è d’obbligo. Se era lecito aspettarsi una risposta d’orgoglio, in casa contro l’ultima in classifica, il Parma dei primi 45′ è invece spettrale, svuotato e privo di fiducia, come da tempo non si vedeva. Come contro la Lazio, crociati più fortunati che bravi negli episodi: il Monza si vede annullati tre gol e non approfitta di un Parma immobilizzato dal timore di perdere. Almeno fino all’1-0. Al 56′, l’inferiorità numerica dei brianzoli, con rigore del vantaggio annesso, è il preludio di una ripresa tutt’altro che tranquilla. Il Monza non si arrende e pareggia all’86′, il Parma non cresce, ma il gol a recupero scaduto di Valenti vale una vittoria pesantissima. Più che alla partita, è un premio al dolce 2024 gialloblù, che non meritava di concludersi con solo carbone. Certo è che non può bastare un miracolo. Non sarà sempre Natale.

LE SCELTE In un Parma in difficoltà, stavolta, a cedere il posto da titolare tocca a Bonny, senza gol nelle ultime 5. Nel 4-3-3 iniziale, pensato per garantire maggior copertura nella parte centrale del campo, è Cancellieri il riferimento centrale. Nessun’altra sorpresa, viste le assenze obbligate e l’esclusione per scelta tecnica di Haj Mohamed. Però, se Parma piange, Monza non ride: il debuttante Bocchetti, in emergenza quanto il collega gialloblù, ritrova Maldini in un tridente tutto fantasia e senza riferimenti insieme a Caprari e Ciurria.

PARMA, CI SEI? Parma non prevenuto già dai primi 120″: dapprima, Maldini solo in area “scoscia” fuori su cross dalla destra; poi, dopo aver preso una traversa, con un tocco di tacco costringe Valenti a un salvataggio provvidenziale sulla linea, poco prima che Ciurria, al termine di una lunga azione, trovi la via del gol, ma il VAR fa notare che il pallone servito da Caprari era uscito oltre la linea di fondo. Gialloblù in abbiocco post-natalizio almeno fino al 10′, con il Monza che nel frattempo racimola altre due occasioni: Maldini va in rete, ma è in netto fuorigioco. I primi fischi, di una curva già spazientita, sono smorzati dal tiro di Mihaila: respinge Turati. Monza sornione fino al 20′, quando la linea del Parma sale in ritardo, perdendosi il più lesto Caprari, per altro non destinatario del passaggio di Izzo: il 10 biancorosso costringe Suzuki all’intervento strepitoso. Ma il Parma non c’è: il vertice basso a centrocampo non dà frutti, né in attacco né in difesa, e per ritrovare qualche riferimento più abituale Pecchia avanza Hernani e ruota gli attaccanti.
Per poco che sia, due sfuriate di Man inducono due dei tre centrali (Izzo e Marí) all’ammonizione: il Parma, che sotto i fischi torna mestamente in spogliatoio, è tutto qui.

MIRACOLO DI NATALE Basta poco, per cambiare il mondo. Più che i due cambi all’intervallo (Valeri e Bonny per gli invisibili Keita e Cancellieri), è l’intervento con cui al 10′ il VAR segnala il fallo, sfuggito ma evidente, di Marí su Coulibaly: espulsione e rigore per il Parma. È glaciale dal dischetto Hernani, al 2° gol dagli 11 metri del campionato, dopo quello col Cagliari.
Il gioco riprende con l’inserimento di Djuric, che pareggia alla prima azione dopo il vantaggio gialloblù, ma Eupalla oggi tifa Parma: fuorigioco e gol annullato, il 3°. Pecchia, dopo il cambio per infortunio di Hernani, ridisegna il centrocampo, con il trio inedito Sohm (vertice basso) e il duo Hainaut-Camara come mezzali. Al 75′ Benedyczak trasformerebbe il secondo rigore di giornata, peccato che… non valga. Infatti, un confusionario La Penna, ancora via VAR, torna sui suoi passi e annulla il penalty, precedentemente fischiato: su Camara non c’era fallo.
Se nel calcio c’è giustizia, allora il pareggio del Monza, a 4′ dalla fine, in inferiorità lo dimostra. Lo confezionano i due nuovi entrati: da quinto a quinto, Martins per Pereira, è 1-1. Grande classico del repertorio gialloblù: uomo solissimo sul lato debole, cross dall’out opposto e gol per gli altri. Natale, però, è tempo di miracoli: a tempo scaduto, dopo 7’ di recupero, Mihaila da corner pesca la testa di Valenti, che la spizza in rete, mandando il Tardini in delirio.


PARMA–MONZA 2-1
Reti:st 11’ rig. Hernani (P), 41′ Pereira (M), 53′ Valenti (P)

PARMA (4-3-3): Suzuki; Hainaut (44′ st Almqvist), Balogh, Valenti, Coulibaly; Hernani (23′ st Camara), Keita (1′ st Bonny), Sohm; Man (27′ st Benedyczak), Cancellieri (1′ st Valeri), Mihaila.
A disposizione: Chichizola, Corvi, Almqvist, Leoni, Trabucchi, Plicco. All. Pecchia.
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, D’Ambrosio; Birindelli (39′ st Pereira), Bondo (29′ st Sensi), Bianco, Carboni; Ciurria (39′ st Martins), Caprari, Maldini (12′ st Djuric).
A disposizione: Pizzignacco, Mazza, Forson, Maric, Valoti, Petagna, Postiglione, Colombo. All. Bocchetti.
Arbitro: sig. La Penna di Roma
Assistenti: sig. Mastrodonato di Molfetta e sig. Ricci di Firenze
VAR e AVAR: sig. Marini di Roma e sig. Abisso di Palermo
Note: stadio Ennio Tardini, spettatori 17.499 (di cui abbonati 13.151, ospiti 818). Ammoniti: al 28′ pt Izzo (M), al 34′ pt Pablo Marì (M), al 18′ st Valenti (P), al 25′ st Carboni (M), al 29′ st Birindelli (M), al 33′ st Hainaut (P), al 50′ st Camara (P), al 51′ st Pereira (M) per gioco falloso, al 28′ pt D’Ambrosio (M) per proteste. Espulso: al 9’ st Pablo Marì (M) per doppia ammonizione. Tiri totali: 7-10. Falli: 16-21. Fuorigioco: 0-5. Corner: 4-5 (2-5). Recupero: 2′ pt; 7’ st.

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