E’ stata una giornata cruciale in casa Parma. Una giornata fatta di incontri, telefonate, messaggi e decisioni forti.
Prima l’esonero di Enzo Maresca (leggi qui), a seguire l’ufficialità della firma di Beppe Iachini. L’ex tecnico della Fiorentina, un esperto di promozioni dalla serie B alla serie A (4 in carriera, leggi qui), ha firmato un contratto fino a giugno 2023 con opzione per un’altra stagione. Ecco il comunicato del Parma:
Iachini da calciatore ha giocato in Serie A, Serie B e Serie C1. Dopo aver lasciato il calcio, ha iniziato la sua carriera in panchina, ricoprendo il ruolo di allenatore a Cesena, Vicenza, Piacenza, Chievo, Brescia, Sampdoria, Siena, Palermo, Udinese, Sassuolo, Empoli e Fiorentina.
A Beppe, da parte del Presidente Kyle Krause e di tutto il Parma Calcio 1913, i migliori auguri per questa sua nuova esperienza”.
Domani Iachini dirigerà il suo primo allenamento al Centro Sportivo (dove oggi ha incontrato la società), domenica l’esordio a Como e mercoledì al Tardini col il Brescia. Il modulo preferito è il 3-5-2. Il vice di Iachini sarà Giuseppe Carillo, anche lui ascolano. Nello staff dell’ex allenatore della Fiorentina anche lo storico collaboratore Vincenzo Mirra. Non cambierà il preparatore atletico che resterà sempre Alberto Andorlini.
Maresca paga a caro prezzo il pessimo avvio di stagione: 17 punti in 13 partite (4 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte), un andamento che ha fatto precipitare i gialloblù a meno 10 dalla capolista Brescia e a più 3 dalla zona playout. L’esatto opposto di quelli che erano stati i proclami e gli investimenti estivi.
Insomma, le idee innovative di Maresca (calcio offensivo, dominio del campo e possesso palla) non hanno attecchito, malgrado il cambio di modulo (dal 4-1-4-1 al 3-5-2), alcune esclusioni eccellenti (Man su tutti), gli infortunati e un mercato estivo evidentemente incompleto, con molti giovani stranieri che stanno facendo fatica ad ambientarsi e calarsi nella dimensione del campionato di serie B.
Il pesante 4-0 di Lecce e il deludente pareggio di domenica scorsa in casa contro il Cosenza sono state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso e convinto la proprietà americana a cambiare allenatore.