La corsa per i playoff di serie B non è ancora finita, anzi, dopo 34 giornate sono ancora dieci le società in corsa. Dal Parma di Pecchia, attualmente a quota 51 punti in classifica, al Venezia di mister Vanoli. Dieci squadre (escluse Bari e Sudtirol) racchiuse in nove punti che si daranno battaglia fino alla fine, tra scontri diretti e pericolosi testa-coda. Il tutto in 19 giorni: dal primo al 19 maggio maggio.
Intanto i bookmakers hanno il loro da fare: proprio riguardo i pronostici relativi alla lotta playoff, attraverso il miglior sito scommesse indicato su truffa.net, vediamo che la qualificazione del Parma appare quasi certa tra le sei partecipanti, anche se un gradino dietro a formazioni come Bari e Sudtirol.
La recente penalizzazione di tre punti inflitta alla Reggina (ha già presentato ricorso) ha permesso al Parma e non solo di superare proprio i calabresi, tanto che ora gli emiliani, dopo la vittoria in rimonta contro il Cagliari per 2-1 di sabato scorso, sono saliti al quinto posto in classifica, a -2 dal Sudtirol (quarto), posizione che servirebbe ad evitare il turno preliminare dei playoff ed accedere direttamente alle semifinali in programma dal 29 maggio al 3 giugno con gare di andata e ritorno.
Il calendario
Le restanti 4 partite del calendario metteranno di fronte i Crociati contro Benevento (fuori casa), Brescia (casa), Spal (fuori) e Venezia (casa). I primi tre sono dei veri e propri testa-coda, mentre quella contro il Venezia potrebbe essere una gara priva di significato qualora gli uomini di Pecchia riuscissero a chiudere la pratica playoff anzitempo..
Le decisioni della Procura Federale
Certo, sulla classifica del Parma pende la probabile penalizzazione di un punto che la Procura Federale chiederà per il ritardo nel pagamento della quota Irpef riferita al mese dei marzo. Il club ha ammesso le proprie responsabilità e ha già annunciato il patteggiamento che gli consentirà di passare dai 2 punti di penalizzazione previsti dal codice di giustizia sportiva ad un solo punto. Ma questo dettaglio non dovrebbe causare grossi stravolgimenti in classifica, soprattutto se Buffon e compagni continueranno ad inanellare risultati positivi come è avvenuto nelle ultime quattro giornate di campionato dove hanno ottenuto 3 vittorie e un pareggio.
La squadra di Pecchia, prima della gara con il Cagliari, era una delle poche del campionato di Serie B a non aver mai completato una rimonta da tre punti una volta andata sotto nel punteggio. Un tabù che sembrava impossibile da sfatare per i Crociati che, fino al derby della via Emilia di venerdì 14 aprile, avevano raccolto solo 4 miseri pareggi (a fronte di 11 sconfitte): contro Bari e Genoa, all’andata, e Ternana e Modena, appunto, al ritorno.
Ma sabato, contro i sardi allo stadio Tardini, l’incantesimo si è spezzato. Il Parma, partito con l’handicap per la sedicesima volta in campionato, ha saputo ribaltare il punteggio e portarsi a casa i primi tre punti da situazione sfavorevole grazie ai gol di Vazquez su rigore e Man, entrambe nella ripresa. Un’impresa che tuttora non è riuscita a Perugia (0 punti da svantaggio), Spal (3 punti) e Como (8 punti), le uniche formazioni rimaste in cadetteria a non aver mai conquistato un successo in rimonta.
Tardini for Special
Intanto nella giornata del 25 aprile, Festa della Liberazione, si è svolta l’edizione numero 2 di Tardini For Special sarà ricordata come l’edizione di tutti. Né vincitori né vinti, dallo stadio Tardini e dal Parco Ferrari sono usciti tutti con il sorriso e la voglia di stare insieme. Ha vinto lo sport, in ogni sua forma. Dentro e fuori dal campo.
E’ stato un successo straordinario e un messaggio fortissimo per l’inclusione. Rispetto alla prima edizione, le squadre che hanno dato vita al torneo sono state 21 (a differenza delle 14 del 2022), sono arrivate da tutt’Italia (isole comprese, vedi il Cagliari for Special), suddivise in tre livelli in base al grado di disabilità. E la partecipazione è stata bellissima.
La grande novità del 2023 sono state le “Legends” Crociate” che, su invito del Parma Calcio, hanno aderito con il consueto entusiasmo all’iniziativa. Da Sandro Melli ad Alberto Di Chiara, da Dino Baggio a Marco Ballotta, da Marco Osio a Fausto Pizzi: hanno indossato le scarpe con i tacchetti e sono tornati a calcare il manto erboso del Tardini, stadio nel quale hanno contribuito a scrivere pagine importantissime ed indelebili della storia crociata. Insieme a loro sono scesi in campo anche Ze Maria, Luca Mondini, Davide Giorgino, Francesco Corapi, Marco Giandebbiagi, Ferdinando Piro, Filippo Savi, Enrico Morello, Marco Libassi, Ivo Pulga e Stefano Montanini.