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Parma Calcio

Parma: la trasferta di Benevento fra insidie e sogno playoff

©Foto: Lorenzo Cattani

Parma: la trasferta di Benevento fra insidie e sogno playoff

A soli 20 giorni alla fine del campionato, il mese di maggio risulterà decisivo per i cammini opposti di Parma e Benevento.

Le ultime 4 partite serviranno alle due squadre per continuare la rincorsa verso i rispettivi obiettivi: i campani per non cadere nel baratro della retrocessione, mentre i ducali per ottenere un posto nei playoff e giocarsi, negli spareggi promozione, la possibilità di essere la terza squadra a raggiungere la massima serie. La sfida del “Vigorito” di lunedì si preannuncia delicata, se teniamo anche conto dei due mondi completamente agli antipodi da cui arrivano Parma e Benevento.

Qualunque sia l’esito di fine stagione, per le Streghe l’annata fallimentare si è già mostrata nel passaggio da una delle favorite alla vittoria del campionato all’attuale lotta per restare in categoria. In tutto questo non ha di aiutato la caotica gestione societaria della squadra che ha visto ben 4 allenatori susseguirsi da inizio stagione (Cannavaro, Caserta, Stellone e ora Agostinelli) sulla panchina del Benevento, senza mai trovare il profilo giusto in grado di dare la scossa necessaria a tutto l’ambiente giallorosso. Anche i numeri lo certificano: i campani non vincono da ben 17 partite (l’ultima il 18 febbraio contro il Brescia, 1-0) e contano il peggior attacco del campionato (26 gol realizzati). Ecco allora che la sfida contro il Parma può essere considerata l’ultima spiaggia: una vittoria contro i gialloblù permetterebbe alla squadra di Agostinelli (2 pareggi in altrettante partite, ndr), ultima a 31 punti, di iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel della retrocessione e magari “rosicchiare” qualche punto sulle concorrenti, visto che si disputeranno sfide nelle “parti basse” della classifica come Brescia-Cosenza e Spal-Perugia. In caso negativo, però, le porte verso la Serie C si spalancherebbero in modo sempre più insistente e, forse, inevitabile. Momento delicato che si riflette anche sull’andamento di un ex di questa partita: l’attaccante nigeriano Nwankwo Simy. Con il Benevento fino ad ora non ha mai brillato né segnato (incredibile, ma è ancora a 0 gol) nelle sue 22 presenze stagionali, ma anche a Parma non ebbe gran fortuna: da gennaio a maggio 2022 solo 1 gol.

Il Parma, d’altro canto, arriva a questa sfida con uno stato di forma importante. Dopo 4 risultati utili consecutivi e l’ultima convincente vittoria contro il Cagliari, i Crociati sembrano aver ritrovato la giusta continuità e lo spirito di gruppo con cui affrontare la parte terminale di questa stagione. Merito anche di mister Pecchia, che ha saputo toccare le corde giuste nelle menti dei suoi giocatori per vedere l’atteggiamento mostrato nelle ultime partite. Una squadra apparsa molto unita e consapevole di avere tutti i mezzi necessari per poter fare qualcosa di grande. È per questo che tornare a casa con i tre punti da Benevento avrebbe una grande importanza, sia per proseguire gli ottimi risultati ottenuti fino ad ora ma anche per recuperare punti su Bari e Sudtirol, attualmente 3ª e 4ª in classifica, e mettere una pietra “pesante” sul discorso playoff.

Nel presentare questa sfida è interessante una statistica che mette a confronto le due compagini: il Benevento è la squadra con il maggior numero di sconfitte interne (ben 9 su 17) mentre il Parma ha perso solo una volta nelle ultime 5 partite in trasferta. Numeri che rendono ancora più l’idea della grande differenza tra le due compagini anche se, in sfide così insidiose, solo la matematica non basta. 

(In copertina, l’esultanza dei giocatori del Benevento dopo la vittoria al “Tardini” dell’andata – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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