Chi sarà la prima punta del Parma 2022-23? La risposta non è semplice, per diversi motivi.
Attualmente in rosa ci sono Benedyczak (21 anni) e Inglese (30): il primo è reduce da una promettente stagione in serie B, la prima in carriera, dove ha segnato 6 reti in 31 presenze. C’è ancora tanta strada da fare nel percorso di crescita, ma le premesse sembrano buone, tant’è che nelle ultime settimane il giocatore polacco è finito nel mirino di Atalanta e Bologna. Per il Parma è incedibile a meno che non arrivino proposte “indecenti”.
Più complesso il discorso riguardo Roberto Inglese, giocatore perseguitato dagli infortuni e probabilmente anche da una buona dose di sfiducia. I numeri parlano da soli: 7 reti negli ultimi due campionati con la maglia del Parma (serie A e B). Da grande risorsa a grande problema. Sì, perché per la terza stagione consecutiva il Parma si interroga sul da farsi: puntare tutto su Inglese (con tutti i rischi del caso) oppure cederlo, sempre che si trovi qualcuno disponibile a sobbarcarsi il suo stipendio da serie A.
Ad oggi il Parma ha due punte di ruolo (tre se si considera Bonny) e potrebbe anche essere al completo. Motivo per cui fino ad oggi il ds Perdezoli non ha affondato il colpo nella trattativa per arrivare a Lapadula: il bomber del Benevento vuole la serie A e in queste ore si è fatta avanti la Cremonese, ma sullo sfondo resta il Cagliari di Liverani, suo estimatore ai tempi del Lecce. Il problema è uguale per tutti, l’ingaggio da 1,6 milioni a stagione.