Con una lunga lettera pubblicata sui canali ufficiali del club il presidente del Parma Pietro Pizzarotti ha tracciato il bilancio del 2019, con uno sguardo proiettato al futuro dove sono in cantiere diversi progetti, tra cui il restyling dello stadio Tardini.
Cari tifosi crociati,
Si chiude oggi il 2019, un anno ricco di emozioni, soddisfazioni e momenti indimenticabili che custodiremo per sempre nel bagaglio della nostra storia. Perchè se il 16 dicembre 1913 è il giorno in cui nacque la squadra che da 106 anni rappresenta Parma in Italia e nel mondo, la storia di questa società è iniziata il 27 Luglio 2015, quando dalle ceneri di un fallimento ci siamo rimboccati le maniche e con passione, impegno e voglia di superare ogni ostacolo siamo ripartiti dalla Serie D. Per questo, dopo la tripla promozione consecutiva che non ha precedenti nella storia del calcio italiano, la salvezza raggiunta lo scorso anno è una delle conquiste più preziose del nostro recente passato. Non era assolutamente scontata ed aver ottenuto la conferma di poter rimanere nella massima divisione ci ha permesso di poter lavorare con calma quest’estate.
Il progetto, su base triennale, l’abbiamo illustrato a più riprese: ringiovanire la rosa, acquistare giocatori di proprietà, aumentare la qualità e iniziare un percorso di consolidamento e crescita necessario per chi, come noi, ha scalato le categorie in fretta e vuole mantenere con le unghie e con i denti quanto conquistato sul campo.
Per quanto fondamentale, la salvezza raggiunta non è la sola cosa di cui possiamo essere orgogliosi quest’anno. In questo 2019 è stato fatto tanto lavoro anche fuori dal campo. Il Centro Sportivo di Collecchio, ad esempio, è stato oggetto di diversi investimenti: è stata portata avanti un’ulteriore ristrutturazione di diverse zone dell’impianto, come ad esempio il rifacimento dei campi d’allenamento, oltre a una lunga serie di migliorie strutturali che hanno interessato diversi punti strategici. Un lavoro dedicato non solo agli spazi utilizzati dalla prima squadra, in quanto è stato ultimato anche il progetto di completa ristrutturazione della zona dedicata al Settore Giovanile, che è già in programma per il 2020. Contestualmente abbiamo anche ristrutturato la foresteria che ospita già una ventina di giovani atleti di un Settore Giovanile che per il lavoro svolto merita tanti, tantissimi complimenti. 5 anni fa si è davvero ripartiti da zero, e sono stati fatti passi da gigante grazie a un’organizzazione sempre più completa e professionale, senza dimenticare gli investimenti che hanno permesso anche l’acquisizione di diversi giovani di grande prospettiva, che ora hanno la possibilità di crescere con la nostra maglia.
A livello organizzativo abbiamo ampliato il gruppo di persone che, in tutti gli ambiti, lavorano per il nostro club. È stata ad esempio significativamente rafforzata l’area scouting, sia con l’assunzione di professionalità di primo livello, sia con un’importante riorganizzazione e investimenti dedicati agli strumenti e ai software necessari affinchè i nostri osservatori possano operare al meglio, in un mondo dove i big data domineranno anche l’analisi sportiva. Il nostro futuro passa anche da questi processi di sviluppo. L’arricchimento della squadra di professionisti di diverse aree (strategia, finanza, ecc.) che lavora per la nostra società ci sta permettendo sempre di più di aumentare la qualità del nostro lavoro e la nostra capacità di programmazione.
Spesso ci vengono fatte domande sul futuro del Parma, e crediamo non ci sia modo migliore di rispondere se non attraverso la trasparenza e la chiarezza degli obiettivi, così come è stato sin dal primo giorno.
Abbiamo sempre ribadito di non volere e non potere fare gli imprenditori sportivi di mestiere e che il ruolo di un gruppo di soci composito come il nostro non potesse essere che quello di riaccendere la scintilla del calcio a Parma e di riportare la squadra a livelli consoni rispetto alla propria gloriosa storia. Per questo, nel momento in cui identificassimo un interlocutore affidabile, motivato e con la capacità di investire nel medio e lungo termine nella nostra società per migliorare quanto si sta facendo, saremmo i primi a favorire questa soluzione. Ma sino a che non si verificheranno queste condizioni, continueremo a gestire questo club con enorme rispetto e grande senso di responsabilità, ragionando in ottica pluriennale e di medio termine. Perché se non sai dove e cosa vuoi essere tra tre o cinque anni, non sei nemmeno in grado di prendere le decisioni più giuste nell’immediato.
A tal proposito, siamo convinti che a Parma siano assolutamente maturi i tempi per una profonda ristrutturazione della nostra casa. Che è e rimarrà lo Stadio Tardini, nella sua attuale collocazione al centro della nostra città. È un progetto a cui stiamo lavorando da tempo, in totale armonia ed intesa con il Comune di Parma e con un pool di professionisti di primario standing. Il Tardini a cui stiamo lavorando prevede la copertura di entrambe le curve, il rifacimento completo dell’attuale tribuna Est, unito ad un sostanziale rinnovamento dei diversi settori e della struttura generale. Vogliamo realizzare il rinnovamento della nostra casa nel migliore dei modi e in tempi brevi rispetto agli standard italiani, con un intervento in più step che ci permetterà di mantenere fruibile lo Stadio. Il prossimo step sarà quello di presentazione all’Amministrazione Comunale e all’intera comunità del progetto di dettaglio, al fine di richiedere una concessione di lunga durata, presupposto essenziale perché l’opera sia finanziata interamente dal privato, senza gravare in alcun modo sulla collettività.
Anche in questo ambito, in un mondo di troppi annunci, vorremmo far parlare i fatti. Il nostro impegno su questo progetto è massimo e speriamo davvero di poter realizzare presto qualcosa che i tifosi del Parma sognano da tempo. Lo Stadio Tardini, la nostra casa, deve diventare uno spazio moderno, confortevole e usufruibile dai nostri supporters, dagli appassionati e dai cittadini di Parma sette giorni su sette, con eventi ed attività che ne valorizzino la vocazione sportiva a beneficio di tutta la nostra comunità.
Il 2019, come detto, sta terminando. Ora inizia un nuovo anno, e tra qualche giorno ripartirà la nostra stagione. È da sottolineare il grande lavoro che il nostro Direttore Sportivo Daniele Faggiano, il nostro Mister Roberto D’Aversa, i giocatori e gli staff stanno facendo. La prima parte di questo campionato ci ha regalato molte soddisfazioni, e quest’ultime si ottengono solo con duro lavoro, idee e voglia di portare a casa risultati positivi. Ora però comincia un altro campionato, e non bisogna assolutamente abbassare la guardia. L’anno scorso abbiamo imparato che la Serie A nasconde dietro l’angolo insidie ed imprevisti che possono essere davvero difficili da superare. Per questo ribadisco: manteniamo la barra dritta sull’obiettivo e proseguiamo il lavoro svolto per raggiungere la salvezza il prima possibile. Per riuscirci dobbiamo continuare ad essere un vero gruppo, unito e compatto: i tifosi, che sono sempre al nostro fianco, i dipendenti, i collaboratori, i dirigenti, gli staff e i giocatori.
Il nuovo anno è davvero alle porte: forza crociati, continuiamo a conquistare con fatica, sudore e determinazione le nostre soddisfazioni!
Il Presidente Pietro Pizzarotti