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Pecchia: «Voglio un Parma solido, ma divertente. Man? Mi appello alla serietà»

Parma Calcio

Pecchia: «Voglio un Parma solido, ma divertente. Man? Mi appello alla serietà»

Dopo una settimana piena di conferenze per le presentazioni dei nuovi giocatori crociati, oggi è toccato a mister Fabio Pecchia riappropriarsi del microfono nella sala stampa del centro sportivo “Mutti Training Center” di Collecchio.

Il tecnico ha inquadrato la sfida di domani del suo Parma, che affronterà al “Tardini” il Venezia. Una delicata sfida salvezza, su cui Pecchia ha detto che servirà la giusta brillantezza e leggerezza per affrontare questo match, la cui importanza è testimoniata anche dalla presenza del presidente Krause. Il tecnico recupera Estevez, solo però per la panchina, mentre è già pronto il nuovo acquisto Vogliacco che quasi sicuramente farà il suo esordio in maglia crociata. Continuano, invece, i dubbi nel reparto avanzato dove la scelta è sicuramente più abbondante.

Di seguito vi riportiamo le parole rilasciate da Fabio Pecchia durante la conferenza stampa a cui eravamo presenti anche noi di SportParma.

VOGLIACCO SUBITO? «Ale è in buone condizioni, veniva da mesi di inattività. C’è anche Leoni, domenica abbiamo lavorato bene in difesa e mi dispiace per Balogh. Sei mesi molto tirati, quando viene messo sotto pressione può rischiare. Ale è pronto per la gara».

ARRIVO DI KRAUSE «Il presidente è venuto per stare con la squadra, al di là del mercato. E’ sempre un piacere vederlo, oggi ha seguito anche parte della rifinitura. Staremo insieme in queste ore fino a domani».

STESSI OBIETTIVI, STESSE DIFFICOLTÀ «Per come si vuole definire, al di là della partita. Vogliamo giocare, ognuno affronta la propria quotidianità, noi dobbiamo pensare a quello che viviamo noi, affrontarla con il giusto spirito come nelle ultime partite e con la voglia di giocare una partita di calcio».

CONDIZIONI DELLA SQUADRA «Rispetto a settimana scorsa abbiamo Vogliacco con noi, verrà anche Estevez. E’ tanto che è fuori, negli ultimi giorni è stato continuo quindi viene con noi».

PIÙ CONSERVATIVO? «Devo esaltare le caratteristiche dei ragazzi a disposizione, tenendo conto dei momenti e della condizione della squadra. Questo atteggiamento è piaciuto ma credo che con la Lazio, e non è tanto distante, la squadra è stata arrembante e sbarazzina. Ci sono momenti in cui la squadra deve vivere i momenti in maniera diversa, questo mi piace ma l’obiettivo è vedere il Parma a cui ci siamo abituati, solido ma divertente, che vuole proporre gioco con leggerezza e brillantezza. Il miglioramento deve esser del gruppo».

MAN «Vale per tutti. Sentivo tante dichiarazioni di altre squadre, c’è picco di mal di pancia dentro gli spogliatoi. Mi appello alla serietà e alla professionalità di ogni giocatore, è fondamentale saper gestire questi momenti. L’impegno di tutti è imprescindibile. Lui ha continuato a lavorare parzialmente, va gestito».

IL VENEZIA «Il Venezia ha fatto bene a Torino, a Napoli e contro l’Inter. Questo conferma il livello del campionato. Bisogna giocarsi le partite, non credo sarà molto diversa rispetto all’andata. Bisogna tener conto di tante cose, loro verranno per giocare e non per barricarsi, ma mi aspetto una gara simile a pochi mesi fa».

L’ASTINENZA DI MIHAILA «Mi dispiace moltissimo, fa un grande lavoro. Quando meno se lo aspetta troverà la via del gol. A Torino ci è andato davvero vicino, abbiamo bisogno anche dei suoi go».

CHI SULLA TREQUARTI? «Mi è piaciuto domenica scorsa il centrocampo, anche in termini di compattezza. Nelle ultime partite abbiamo cambiato molto in corsa, siamo rimasti solidi al di là di come è finita. Questo permette di avere maggiore equilibri, al di là degli interpreti, può giocarci anche Haj».

GLI ARRIVI DAL MERCATO «Avere nuove energie è importante per me, per i ragazzi e anche per il gruppo. Possono darci tanto non solo a livello pratico ma anche di motivazione ed entusiasmo una ventata importante».

BERNABÉ, COMING SOON «Non dobbiamo farci prendere da frenesia ed entusiasmi, quando sarà pronto lo avremo. È chiaro a tutti, al ragazzo e deve esserlo a chi lavora attorno alla squadra. Ci sono ancora tante partite, fare il calcolo è difficile».

KEITA «Al di là delle caratteristiche dei singoli, lui è diverso da Sohm e Bernabé. Tutti i nuovi hanno bisogno di un tempo fisiologico per potersi esprimere al meglio, ho piena fiducia in lui, è un grande professionista e lavoratore. Ci sono momenti duri che arrivano e sono arrivati ma per loro quando capiscono il mio modo di agire semplifica l’inserimento. Deve continuare a lavorare, tempo per inserimento e fiducia, migliorando le caratteristiche dove c’è margine. Ha forza e energia, può dare molto in fase offensiva».

LE DIFFICOLTÀ DI BONNY «Sono momenti, deve riguardare però tutta la squadra. Non vedo grosse difficoltà in quel senso. La squadra deve avere voglia di ricercare il gol».

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