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Pecchia: «Siamo in salute. Col Como gioca chi avrà l’occhio sveglio»

Parma Calcio

Pecchia: «Siamo in salute. Col Como gioca chi avrà l’occhio sveglio»

Torna il campionato dopo la sosta e torna la conferenza di rito di mister Fabio Pecchia alla vigilia della partita del suo Parma.

Nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio, l’allenatore crociato ha parlato dei temi legati alla partita che segnerà l’anticipo della 10ª giornata di Serie B, e non solo. Tra questi i dubbi relativi alle scelte che condizioneranno il reparto difensivo, al netto dei rientri dei nazionali, ma anche lo stato d’animo della squadra dopo la sconfitta di Venezia, il reintegro di Cyprien e il recupero dei giocatori infortunati.

Finale a sorpresa con una maglia in omaggio consegnata dallo stesso allenatore al giornalista Giancarlo Ceci per i suoi 80 anni. il mister Fabio Pecchia Parma Calcio consegna al giornalista Giancarlo ceci una maglia celebrativa nella conferenza stampa del 19.10.2023

COSA TRARRE DA VENEZIA? «Le partite bisogna tenersele tutte strette a prescindere dal risultato, come dicevo nel post-gara di Venezia. Le sconfitte bruciano ma abbiamo avuto tante indicazioni positive e fatte tante cose buone, abbiamo pagato a caro prezzo gli errori. La partita di domani apre un ciclo di 5 partite nei prossimi 20 giorni, la affronteremo con altissima attenzione soprattutto nei dettagli perché affronteremo una squadra che è in salute».

L’AVVERSARIO «Il Como è una squadra che ha iniziato la stagione con la linea a 4 ma poi ha trovato solidità e continuità di risultati con il passaggio al 3-4-2-1. Cambierà molto con la presenza di Cerri piuttosto che di Cutrone, ma sicuramente il Como con il cambio di modulo sta dando una continuità tecnica e di risultati con il lavoro fatto l’anno scorso da Mister Longo»

DOPO LA SOSTA «Tanto tempo nella sosta, si riparte con un ciclo di 5 partite. È un bene avere tante partite ravvicinate, per mantenere sempre alte attenzione e tensione. I giocatori stanno tutti bene, Estevez e Camara sono recuperati e si sono allenati con il gruppo. I nazionali sono tornati in buona condizione, come Mihaila e Man. La squadra e in buone condizioni fisiche e mentali».

REINTEGRO CYPRIEN «Cyprien è un giocatore del Parma, seguiranno valutazioni per il ritorno in squadra che non spettano solamente a me. Domani non sarà convocato ma è con noi e ci darà una mano».

10 MILA PRESENZE PREVISTE «Una grande soddisfazione e un senso di responsabilità verso la città che chiede, spinge e vuole».

QUESTIONE CENTRALE (DI DIFESA) «Il Como ha qualità tecniche e strutture fisiche importanti. Settimana corta con viaggi lunghi. Chi sarà pronto e avrà l’occhio più sveglio giocherà, deciderò solamente domattina. Balogh e Circati si sono allenati con solo oggi ma verranno fatte valutazioni in base allo stato di forma attuale e le energie dei giocatori. Abbiamo voglia di fare bene, per il difensore centrale decideremo solo all’ultimo chi giocherà».

SOHM O BERNABÉ SULLA TREQUARTI? «Giocheranno i giocatori che hanno la migliore condizione fisica e mentale e chi riesce a mantenere una continuità di rendimento, come sta facendo Sohm. Mi piace avere tante soluzioni per i diversi ruoli: Charpentier si è allenato con noi, ma possono giocare in quella posizione anche Camara e Bernabé, l’importante è mantenere l’atteggiamento che ci ha distinto nelle prime 9 partite».

DALLA LAUREA AD HONOREM ALLE SCOMMESSE «Ancelotti messaggio positivo. Il calcio sa dare anche esempi negativi come tutti gli ambienti. Mi auguro che terminata la vicenda calcio scommesse i giocatori possano tornare alla loro vita calcistica e personale nella miglior maniera possibile. Ho allenato Fagioli a Cremona, calcisticamente talento straordinario. Questo è un grande dispiacere e mi auguro che finita la vicenda possa affrontare la propria vita serenamente ».

DI NUOVO SU VENEZIA-PARMA «Prestazione buona. Abbiamo commesso errori, ma bisogna accettare i valori dell’avversario. Per vincere bisogna volerlo e fare fatica. La cura del dettaglio è fondamentale, ho insistito nella gestione dei minuti finali: è importantissima e bisogna giocare fino al fischio finale. Il primo gol a Venezia l’abbiamo subito troppo facilmente ma e arrivata la reazione nel loro momento migliore trovando il pareggio. Li ho visto una squadra che voleva reagire, c’è stato un calo mentale poi che ha permesso loro di portarsi avanti».

IL CONFRONTO CON LONGO «Longo tornerà a quello che ha fatto negli scorsi anni, un gioco molto aggressivo con il 4-2-3-1 che cercherà di metterci in difficoltà».

 

 

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