Le dichiarazioni dalla sala stampa del “Tardini” dopo il ko del Parma contro l’Ascoli.

Per il Parma hanno parlato mister Fabio Pecchia e Nahuel Estévez; per l’Ascoli mister Roberto Breda. Queste le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione.

PECCHIA «Per quello che ha visto fino ad adesso, mi sembra sempre di vedere la stessa cosa. La palla non è entrata, questo mi fa rabbia: perché la squadra fino a 20′ dalla fine è stata dentro. Questa sconfitta ci fa perdere il giusto entusiasmo. Grande rabbia: la squadra meritava un risultato diverso. L’Ascoli nel primo tempo non ha creato grosse occasioni nel primo tempo; noi, per quello che creiamo, siamo condannati dai numeri.
Charpentier? Era una questione di tenuta, lo sapevamo. Ma volevamo iniziare con un giocatore d’area, di presenza. Contento degli ingressi e dei recuperi di Ansaldi, Man e Camara che hanno dato una spinta di qualità.
Io credo che non ci sia stato un calo nel secondo tempo, la partita non ha avuto groppi strappi. Quello che ha rotto gli equilibri è stato il rigore. Si poteva attaccare la porta in maniera diversa, senz’altro; si poteva fare di meglio, senz’altro.
Vazquez falso nueve? Col Genoa abbiamo fatto gol; col Venezia ne abbiamo fotti due cn lui in quella posizione; con il Brescia abbiamo vinto…
Se mi sento tranquillo? Non mi sentomai sentito tranquillo. Io lavoro, cerco di fare del mio meglio.
Zagaritis ha creato proprio lui le situazioni pericolose. Brutta sconfitta, stop.
Sulla lettura della linea difensiva, è dura giudicare… Oggi  però non ha concesso niente. Io credo che l’approccio anche nella parte iniziale sia stato positivo: la concretezza dopo essersi portati in vantaggio porta sempre entusiasmo.
Nelle poche situazioni che concediamo poi subiamo il gol. Le reazioni ci sono sempre state. Ma dopo tutte le reazioni la squadra non è stata premiata. C’è grande amarezza e delusione; l’entusiasmo viene ovviamente quando ci sono risultati diversi».

ESTEVEZ «Abbiamo cominciato bene il primo tempo. Dopo il rigore la squadra è andata a cercare il pareggio. Perdere in casa dopo una partita così… C’è solo da chiedere scusa ai tifosi. Mi trovo bene con tutti. Penso che la squadra dopo il gol ha creato tanto, ci manca un po’ di cattiveria da parte di tutti. C’è poco da dire. Come ha detto Gigi, non abbiamo un equilibrio, su quello dobbiamo lavorare. Abbiamo tutto per farlo, ma qualcosa sta mancando. Non si può continuare così. Confronto coi tifosi sotto la Curva? Dobbiamo solo chiedergli scusa. In casa non poter fare questa vittoria è pesante. Lavoriamo tutti per fare due risultati di fila, ma nel calcio c’è da meritarselo».

BREDA «Siamo in fase di studio delle nostre idee, io sono appena arrivato. Nel primo temo abbiamo fatto poco possesso palla per occupare il campo e su quello dobbiamo sicuramente migliorare. Nel secondo tempo, siamo rientrati bene e abbiamo creato varie occasioni. Oggi per certi versi sembra il Parma a giocare in trasferta. In Serie B è sempre una battaglia: oggi ha vinto il Benevento, h vinto il Cittadella. Noi dobbiamo migliorare le nostre idee.
Come ho visto il Parma? Andare a giudicare a casa degli altri non è facile. La squadra del Parma ha una rosa superiore insieme a Cagliari e Genoa, ma ha perso con squadre sotto in classifica. E quando hai tanta qualità magari qualcosa vai a perdere sotto altri aspetti. Noi siamo ancora concentrati sulla nostra crescita, in un campionato difficile con l’obiettivo di migliorare. I 3 punti di oggi sono pesanti. Sapevamo le caratteristiche del Parma e cosa poteva fare loro male; il primo tempo i presupposti c’erano ma non ne abbiamo approfittato. Dopo la partita uomo a uomo contro il Perugia, venire qua a fare risultato è importante per la classifica e per il nostro morale. Non ho ancora avuto Donisi, è un leader positivo, è il capitano, comanda il gruppo nelle difficoltà».