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bernabe in parma vs ascoli

Parma Calcio

PAGELLE: disastro collettivo, pochissime sufficienze

©Foto: Lorenzo Cattani

PAGELLE: disastro collettivo, pochissime sufficienze

Le pagelle di Parma-Ascoli (0-1) premiano soltanto Buffon, Estévez e Bernabé, gli unici da salvare di una giornata da dimenticare per i Crociati.

Fioccano le insufficienze, anche gravi. Bocciati Coulibaly, Balogh e Charpentier, ma molto male tutti gli altri. Vazquez compreso.
Le pagelle a cura del nostro Lorenzo Fava.

BUFFON 6,5 Compie una sola parata (al 57′) che è un piccolo capolavoro: il suo riflesso istintivo nega la gioia di un gol già fatto a Gondo, che poi però lo trafiggerà con un rigore imparabile. Ultimo baluardo.

COULIBALY 4,5 Prova a mettersi in proprio ma va sempre a scontrarsi contro Falasco. In realtà si fa notare per un fallo criminale da tergo al 25′ (l’arbitro lo grazia con un giallo) e per un errore grossolano di valutazione su un lungo lancio sul quale sarà Buffon a essere decisivo. Tutto fumo e niente arrosto.
(32′ st) Ansaldi 6 Invitante e ben riuscito il traversone all’86’ per l’incornata di Inglese che si spegne sulla traversa.

BALOGH 4,5 Un errore imperdonabile e incomprensibile quello commesso al 61′: sbaglia lo stop e calcia le caviglie di Gondo anziché il pallone. E immediatamente dopo il rigore Pecchia lo leva. Arrugginito.
(18′ st) Camara 5,5 Prova a fare qualcosa di buono. Porta maggiore precisione. Ma non basta.

OSORIO 5 L’Ascoli attacca poco e nelle ripresa si limita a farlo in un paio di circostanze. Ma quando attacca fa male e lui assieme a tutta la linea difensiva non dà prova di particolare sicurezza e solidità.

VALENTI 5 L’assenza di esterni di ruolo lo aiuta nel fare il suo compito in fase difensiva. Centro che non ha la propulsione di un vero fluidificante e oggi è più impreciso del solito nel rifinire con i suoi cross laterali. Sfiora di testa il gol in pieno recupero: Botteghin però non è d’accordo.

ESTÉVEZ 6,5 È il solito motorino instancabile; il giocatore che detta i tempi e mette ordine. Lui non sbaglia, gli altri sì. Nel primo tempo colpisce involontariamente un palo con un cross radente.

ZANIMACCHIA 5,5 Nel primo tempo è l’unico degli uomini offensivi a dare verve e vivacità con diverse sgroppate sulla fascia destra. Ma gli manca il guizzo decisivo. Nella ripresa cala alla distanza e, così, viene sostituito.
(18′ st) Man 5 Qualche sgommata sulla sinistra, qualche cross messo in mezzo. Ma è troppo poco. Non incide.

BERNABÉ 6,5 Cerca di bissare il gol di Terni, a metà primo tempo, con un mancino radente sul primo palo che testa i riflessi di Leali. E a metà ripresa svernicia la traversa con un altro dei suoi fondamentali: il calcio di punizione. Ha l’argento vivo addosso e lui avrebbe meritato di portarsi a casa almeno il punto. Generoso.

VAZQUEZ 5 Il suo primo lampo di genio arriva al 3′ dei 5 di recupero: un cross pennellato per la testa di Valenti. Tutto qui. Oggi il talento del Mudo è stato silente.

ZAGARITIS 5 Mette al centro una dozzina di cross sballati; poi ne indovina uno perfetto per Charpentier, che vanifica il suo sforzo. Patisce la maggiore fisicità di Adjapong; nullo il suo contributo in zona offensiva.

CHARPENTIER 4,5 Gioca (a sorpresa) il suo primo match dall’inizio. Si divora un gol praticamente già fatto al 28′, girando sul fondo con il mancino; e poco dopo Botteghin s’immola per murargli la conclusione a botta sicura. Ancora lento e macchinoso, Bellusci ha vita facile negli anticipi. E con soli 63′ nelle gambe prima di oggi, la sostituzione all’intervallo è inevitabile. Sciupone.
(1′ st) Sohm 5 Entra e si fa pericoloso con un colpo di testa fuori misura. Poi nulla più. E Pecchia, rimasto senza punte, è costretto a sostituirlo dopo una mezz’ora per mettere un centravanti vero.
(32′ st) Inglese 5,5 Per poco non ritrova il gol che manca proprio dall’andata, ma la traversa gli spegne l’esultanza. E il digiuno si prolunga.

All. PECCHIA 4,5 Benedyczak dà forfait in extremis e lui “rimedia” con soluzioni troppo poco efficaci: bocciato Zagaritis come ala sinistra e Charpentier ancora non è sembrato all’altezza di essere un centravanti titolare di serie B. Nella ripresa, addirittura toglie Sohm (subentrato) per inserire una punta (Inglese) che in campo non c’era. Tra pali, traverse e salvataggi sulla linea, la fortuna non lo aiuta; ma il suo Parma oggi non ha fatto niente per meritarsela. Confuso.

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