Un insolito lunedì di vigilia e, pertanto, di conferenza stampa in casa Parma.
Al centro sportivo di Collecchio, mister Fabio Pecchia si presenta davanti ai giornalisti per la prima volta nell’anno nuovo ma con il solito spirito determinato di chi sa cosa chiedere alla squadra. La parola-chiave pronunciata più volte dal tecnico dei Crociati è una sola: entusiasmo. Sarà quello l’ingrediente segreto per poter affrontare i nerazzurri, sperando in un clamoroso passaggio del turno ai prossimi quarti di finale di Coppa Italia.
Nessuna indicazione sull’undici di partenza che scenderà alla “Scala del calcio”; i convocati saranno resi noti soltanto nella tarda mattinata di domani, anche se la squadra è praticamente tutta a disposizione dello staff tecnico. Più di un indizio sul ritorno tra i pali di Buffon che, prossimo ormai ai 45 anni, potrebbe avere, chissà, la sua ultima occasione di giocare a San Siro.
Ecco le dichiarazioni di Fabio Pecchia raccolte in conferenza stampa cui eravamo presenti anche noi di SportParma.
LUCI A SAN SIRO «La stiamo vivendo con serenità ed entusiasmo. Ce la siamo guadagnati sul campo. Domani è una gran bella cosa, vogliamo giocarcela con le nostre armi. L’entusiasmo fa bene, permette a tutti di confrontarsi con il calcio di élite. La visita dei nostri tifosi è stata molto gradita».
TORNA BUFFON? «Gigi ha ripreso, è con noi: sarà di grande aiuto per affrontare questa partita, nella gestione della gara e del pre gara: ha la possibilità di potersi fare carico di questo ruolo».
RUMORS SULLE CESSIONI «Le potenzialità dei giovani sono state messe in mostra, le filosofia del club è quella giusta: portare avanti il risultato sportivo con la crescita dei giovani. Queste continue voci possono destabilizzare o creare poca serenità. Però, fa parte del gioco, va saputo gestire. E noi come club e come staff dobbiamo saperle gestire. La lista della spesa? Di solito neanche a casa la faccio (ride, ndr). Abbiamo una rosa molto ampia. I dati lo dimostrano: noi abbiamo fatto giocare più giovani di tutti. So che i tifosi vogliono anche altro, ma qui c’è una condivisione totale. Le valutazioni sono fatte di comune accordo».
PROBLEMA GOL «Siamo il quinto miglior attacco di B: mi fa rabbia, perché in alcune partite abbiamo creato tante occasioni, tante situazioni. L’importante è creare soluzioni. Franco ci ha dato un certo equilibrio, le prestazioni mi sono piaciute molto, soprattutto quella di Venezia. Giocare con Franco davanti è una soluzione davanti, ma resta il fatto che mi piace avere Inglese, Charpentier, ma anche Bonny o Benek…».
A PIENO REGIME «Recuperato quasi tutti: però, un conto è stare in gruppo, un altro è gettarli nella mischia pronti-via. Sarà fatta una valutazione sul minutaggio con l’inserimento graduale di tutti i giocatori. Tutti insieme e nelle migliori condizioni li ho avuti per poco tempo. Effettivamente il gruppo a pieno regime c’è stato per poco tempo. La sosta è stata positiva un po’ per tutti».
TUTINO SCONTENTO? «Tante volte sono io che mi devo affidare a loro e non il contrario. Giocano in 11, spesso faccio anche 5 cambi. Mi rendo conto che è complicato e impegnativo lavorare tutta la settimana e poi restare ai margini al sabato. So che è avvilente. Quasi tutti hanno messo piede in campo. Gennaro viene da due partite giocate dall’inizio».
L’INTER «Ho visto una squadra in salute. Contro il Napoli hanno vinto con forza, con energia. A Monza sono stati una squadra padrona. Voglio vedere da parte dei miei estrema determinazione, estrema voglia ed entusiasmo. Ci giochiamo il passaggio del turno. La rosa dell’Inter ha dei valori e dei numeri talmente profondi che la formazione sarà sempre competitiva. Dovremo combattere con le nostre armi, ma voglio entusiasmo in entrambe le fasi».
(In copertina, mister Pecchia nell’odierna conferenza stampa – ©Foto: SportParma)