La sessione estiva del calciomercato 2022-23 è andata in archivio, ora è tempo di bilanci, anche se il giudizio finale spetterà come sempre al campo, unico giudice supremo.
Il Parma ha chiuso con 9 acquisti e 19 cessioni una sessione tra le meno movimentate degli ultimi anni, almeno per quanto riguarda le entrate; d’altronde la rosa extra large e il monte ingaggi da record imponevano una sforbiciata netta e decisa. E così è stato (compresa la rescissione di Laurini e – leggi qui), sebbene in termini economici le entrate siano intorno ai 5 milioni di euro (circa), a fronte di investimenti per circa 16 milioni. Le cifre sono approssimative dato che non è più usanza comunicare i dettagli economici delle varie operazioni in entrata e uscita.
Il compito non è stato facile tant’è che molte cessioni sono avvenute in prestito. Così come non è stato facile acquistare i rinforzi richiesti da mister Pecchia. Il ds Pederzoli si è mosso in anticipo chiudendo subito Romagnoli e Estevez, poi nell’ultimo mese ha portato a casa Ansaldi, Charpentier e Chichizola.
Ma a questi nomi bisogna aggiungere i precedenti riscatti di Cobbaut, Delprato, Oosterwolde e Tutino; per una spesa finale di circa 16 milioni di euro. In sostanza, il presidente Krause ha investito tanto anche in questa stagione, anche se in forma minore rispetto agli ultimi due anni. Il monte ingaggi è stato ridotto ma resta comunque alto, molto alto. L’ultimo giorno del mercato, in pratica, ha registrato solo cessioni, compresa quella a sorpresa di Karamoh che era appena tornato ad allenarsi a Collecchio.
A livello numerico la rosa è composta da 29 giocatori: 3 portieri, 11 difensori, 8 centrocampisti, 2 esterni offensivi e 6 attaccanti (a cui bisogna aggiungere qualche ragazzo della Primavera). Una rosa ben assortita in tutti i reparti, soprattutto in difesa e attacco (un’abbondanza di non facile gestione), tranne sulle fasce offensive dove in rosa ci sono solo Man e Mihaila. E questo è un grosso punto interrogativo.
Numeri a parte, ora la palla passa al campo e a Pecchia che dovrà tirare fuori il meglio dai giocatori a disposizione e inserirli nel “suo” 4-2-3-1. L’obiettivo resta quello della serie A, sebbene molte squadre si siano rinforzate con nomi importanti per la categoria. La scalata è appena cominciata.
IL RIEPILOGO DEL CALCIOMERCATO
Acquisti: Buayi-Kiala (Cen, Lille, D), Hainaut (Cen, Boulogne, D), Delprato (Dif, Atalanta, D), Cobbaut (Dif, Anderlecht, D), Romangoli (Dif, Empoli, D), Estevez (Cen, Crotone, D), Chichizola (Por, Perugia, D), Ansaldi (Dif, Torino, SV), Charpentier (Att, Genoa, D)
Cessioni: Cheddira (Att, Bari, D), Sprocati (Att, Sudtirol, SV), Brugman (Cen, Los Angeles Galaxy, D), Rinaldi (Por, Piacenza, P), Da Cruz (Att, Mechelen, D), Adorante (Att, Triestina, D), Vaglica (Dif, Pro Sesto, P), Turk (Por, Reggiana, P), Colombi (Por, Reggina, D), Lanini (Att, Reggiana, P), Golfo (Cen, Picerno, D), Dierckx (Dif, Genk, P), Grassi (Cen, Empoli, P), Pezzella (Dif, Lecce, P), Laurini (Dif, svincolato), Iacoponi (Att, Foggia, P), Hernani (Cen, Reggina, P), Karamoh (Att, Torino, D), Schiattarella (Cen, Benevento, D)