COLLECCHIO – Se non fosse stata per la presenza di arbitro e divise ufficiali, si sarebbe pensato a una partitella contro la squadra riserve. E invece era Parma–Lugano.
Ma tra la prima della classe della Serie B e la terza forza attuale del massimo campionato svizzero (46 punti in 28 partite) non c’è stata storia. Il netto 7-0 finale parla più di ogni sintesi. Più che un’amichevole internazionale quello in programma stamane, sul campo da gara del “Mutti Training Center” di Collecchio, è stata rifinitura per l’undici gialloblù. Mattatore di giornata Antonio-Mirko Čolak, che ha segnato 3 dei primi 5 gol prima che nel quarto d’ora finale il punteggio assumesse dimensioni ancor più sproporzionate. Il messaggio mandato dall’attaccante tedesco-croato è stato forte, chiaro e diretto. Sparito dalle scene in questo 2024, in cui Pecchia gli ha concesso 61′ complessivi in tre scampoli di gara, l’ex Glasgow Rangers si è preso gli applausi dei compagni (visto che l’accesso sugli spalti era consentito ai soli giornalisti e operatori dell’informazione, e non ai tifosi) per la tripletta confezionata in 53′, che è andata a ribadire la sua indubbia capacità realizzativa già dimostrata anche in campionato (3 gol in appena 534′ giocati). Chissà che alla ripresa, contro il Catanzaro, a guidare l’attacco ducale – magari al fianco di un ispirato Bonny (un gol e due assist anche oggi) – non ci sia proprio il famelico e infallibile Čolak, provato nel primo tempo al fianco di un altro centravanti di peso, come Charpentier, in un 4-2-3-1 un po’ diverso dal solito, ma pur sempre fedele alle idee dell’allenatore crociato, che intanto ha avuto modo di dar spazio a chi in stagione di spazio ne aveva avuto poco.
È il caso di Valenti, uomo della partita per via del ritorno 356 giorni dopo l’ultima gara giocata a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il centrale di difesa argentino, capitano designato, ha portato la fascia al braccio per tutti i 90′ di gioco, alternandosi con diversi compagni: Circati per il primo tempo, Delprato e il giovane Amoran (da desaparecido a redivivo) nel secondo. Segnale positivo per il “Toro” che, superate le difficoltà psico-fisiche post riabilitazione, ha dimostrato una discreta condizione atletica, quasi pari a quella dei compagni.
Si è mosso bene anche Hainaut, il meno utilizzato del gruppo (solo 22′ giocati in campionato), che Pecchia ha voluto riproporre in quel ruolo di terzino destro in cui, nella sua ultima apparizione, aveva rimediato un’espulsione-lampo: il francese ha dimostrato di trovarsi più a suo agio nella fase di spinta, tant’è che ha contribuito a uno dei gol segnati – favorito dalle blande e inadeguate marcature della compagine del Canton Ticino – con un assist da centrocampista “di visione”. E poi, dopo i tanti guai fisici che lo hanno tormentato negli ultimi tre mesi, si è rivisto anche Ansaldi, che non giocava dal 2 dicembre. Insomma, non ci sono motivi di cui preoccuparsi né note stonate. Il mantra di mister Pecchia («Tutti dentro») funziona, anche in amichevole.
CRONACA PRIMO TEMPO
2’ Parata di Corvi con il piede sinistro su tiro dell’argentino Aliseda che si era inserito centralmente tra le maglie larghe della difesa gialloblù.
6’ GOL PARMA! Čolak sfrutta un errore di impostazione del Lugano: il numero 17 ruba palla al limite, salta Mai e trafigge Saipi.
23’ GOL PARMA! Filtrante di Hainaut che pesca in verticale Charpentier, tutto solo sulla destra in area: tiro violento che passa tra le mani di Saipi e il primo palo e s’insacca in rete.
33’ Corvi rischia la frittata su un rinvio di prima intenzione che sbatte sul nuovo entrato Babić: il pallone s’impenna e la carambola incoccia sulla traversa.
34’ GOL PARMA! Sullo sviluppo dell’azione, Charpentier fa passare la palla in mezzo a diverse gambe avversarie e in verticale trova Čolak che a tu per tu con Saipi resta freddo: 3-0.
42’ Sul terzo corner battuto dal Lugano, Przybylko fa da sponda di testa per Babić che calcia improvvisamente: parata di Corvi d’istinto che riesce anche a bloccare la sfera.
CRONACA SECONDO TEMPO
3’ GOL PARMA! Poker di Bonny che fa tutto da solo: controlla il pallone, si gira e calcia dal limite col destro, pallone all’angolino basso.
8’ GOL PARMA! Break di Camara che ruba palla in pressione alta e la serve a Bonny in ripartenza: il numero 13, arrivato in area davanti al portiere, serve in mezzo Čolak che fa tripletta.
24’ Finisce la partita di Hainaut da terzino destro: dentro Amoran insieme con Valenti, Delprato va destra.
26’ Palo interno di Estévez con un poderoso destro da fuori sul quale Saipi non sarebbe mai arrivato.
31’ GOL PARMA! Erroraccio di Mai che sbaglia il disimpegno centrale, ne approfitta Partipilo che si invola in porta e trafigge il portiere per il 6-0.
37’ Ci prova anche Sohm con un destro rasoterra dai 20 metri: l’ex compagno di nazionale Saipi si distende e mette in corner.
44’ GOL PARMA! Settebello calato gialloblù: Bonny allarga a sinistra per l’accorrente Hernani, totalmente solo in area, che ha il tempo di stoppare e angolare alla sinistra di Saipi.
PARMA – LUGANO 7-0
Reti: pt 6’ Čolak, 23’ Charpentier, 34’ Čolak; st 3’ Bonny, 8’ Čolak, 31’ Partipilo, 44’ Hernani
PARMA (4-2-3-1): Corvi; Hainaut (24’ st Amoran), Circati (1’ st Delprato), Valenti, Zagaritis (11’ st Coulibaly); Bernabé (11’ st Hernani), Cyprien (1’ st Estévez); Partipilo, Čolak (11’ st Sohm), Camara (11’ st Ansaldi); Charpentier (1’ st Bonny).
A disposizione: Chichizola, Borriello. All. Pecchia.
LUGANO (3-4-2-1): Saipi; Doumbia (32’ Babić), Mai, Nkama Chinwendu; Espinoza (15’ st Amirzade), Grcic, Sabbatini (1’ st Maslarov), Cimignani (19’ st Salvatore); Macek, Aliseda (1’ st Reynolds); Przybylko (31’ st Abel).
A disposizione: Berbic. All. Croci Torti.
Arbitro: sig. Bonacina di Bergamo.
Assistenti: sig. Bitonti e sig. Aracre di Lugo di Romagna.
Note: campo gara del “Mutti Training Center” di Collecchio. Osservato 1′ di silenzio prima della partita in memoria di Joe Barone. Corner 7-4 (3-3). Recupero: 0’ pt, 0’ st.