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Parma Lecco 35a giornata Serie B 2023 2024 Adrian Bernabe esulta dopo aver segnato

Parma Calcio

PAGELLE: Estévez da clonare, Hernani tuttofare, treno Delprato

©Foto: Lorenzo Cattani

PAGELLE: Estévez da clonare, Hernani tuttofare, treno Delprato

Le pagelle di Parma-Lecco (clicca qui), firmate dal giornalista Lorenzo Fava, sono un trionfo di voti elevatissimi nel giorno della 21ª vittoria in campionato, che condanna il Lecco alla retrocessione.

Non ci sono insufficienze tra i Crociati e anche i “6” sono pochissimi. Man of the match Adrian Bernabé, autore di una doppietta che lo porta a quota 8 gol in classifica marcatori. Ma la palma di migliore in campo andrebbe spartita con gli inesauribili Estévez ed Hernani; decisivo anche Chichizola, chiamato in causa più di ogni altra gara stagionale.

CHICHIZOLA 7,5 All’apparenza un pomeriggio inoperoso, ma c’è anche il suo zampino sul quarto clean sheet di fila. Si sporca i guantoni con Crociata nel primo tempo; poi, si esibisce con un bel tuffo su Novakovich, un colpo di reni sull’incornata di Sersanti, una presa sicura su Buso e una un po’ meno (ma comunque efficace) su Degli Innocenti nel secondo tempo.

DELPRATO 7 Buso sul suo lato non è uno dei clienti più comodi del campionato, ma non lo soffre neanche un po’. E si concede il lusso correre, ad alta velocità, come non mai sulla fascia destra. Fa avanti e indietro con regolare continuità e si fa trovare puntuale all’appuntamento con i cross, sempre invitanti. Treno.

OSORIO 6,5 Nella ripresa si prende una standing ovation quando stronca Novakovich, lanciato in porta, e con eleganza elude un altro avversario con una finta da brasiliano più che da venezuelano. Conferma il buon momento con un’altra bella prova. Crescente.

CIRCATI 7 Pecchia sembra avergli trovato il compagno di reparto e infatti per la prima volta conferma la stessa coppia per la terza partita di fila: con Osorio l’affiatamento è ai livelli massimi. Lui comanda e l’altro ci mette il resto. S’immola in pieno recupero su una bordata di Sersanti.

DI CHIARA 6 A parte una sbavatura a circa 10’ dalla fine – Lunetta lo grazia quando si fa trovare fuori posizione su una diagonale mancata – disputa una prova più difensiva del collega di destra. Un paio di buoni cross dalla sua parte arrivano a inizio gara, poi si contiene.

ESTÉVEZ 7,5 Pronti-via e si fa un coast to coast a tutto campo che lo porta alla conclusione (fuori di poco). Recupera con caparbietà il pallone e dà il là alla ripartenza del 3-0. E poi prova la conclusione dalla distanza con pericolosità in un altro paio di occasioni. Andrebbe clonato. Fon-da-men-ta-le.
(21’ st) Cyprien 6 Decisamente più statico rispetto a Estévez, ma esegue bene il compito di fare da frangiflutti e dispensatore di palloni nel finale di partita.

BERNABÉ 8 Dopo il rinnovo in settimana, festeggia anche il 7° e l’8° gol in campionato: il primo è un rigore in movimento sul geniale assist di Bonny, il secondo un perfetto piazzato al volo che manda la palla in buca d’angolo. Terza doppietta in maglia crociata: l’ultima il 6 aprile 2022, proprio qui al “Tardini”.

MIHAILA 7 Inizia sulla fascia destra, ed è da quel lato che trova il gol (il 5° del suo campionato) con una prodezza balistica che incenerisce Melgrati. Dopo l’infortunio di Benek, si sposta nella zona di comfort a sinistra, finendo per adagiarsi un po’ troppo.
(14’ st) Camara 7 Galoppa sulla sinistra, conquista punizioni e commette un fallo da giallo. Poi, all’ennesimo tentativo, riceve da Sohm il pallone giusto per tornare a segnare, come non succedeva dal 3 febbraio. Peccato per l’ammonizione, era in diffida.

HERNANI 7,5 Si fa trovare pronto al 15’ sull’errore in impostazione di Degli Innocenti e trova in Bonny l’alleato giusto per segnare il gol che sblocca il match. Decide di fare l’assist, con un delizioso passaggio, al 31’ per la doppietta di Bernabé. Tuttofare.
(14’ st) Sohm 6,5 Ripartenza palla al piede e visione periferica del gioco: quando ha campo e gioca nella sua zona è fuori categoria. L’assist a Camara per il 4-0 è il manifesto del suo repertorio.

BENEDYCZAK 6 Un grave infortunio stronca la sua corsa dopo soli 23’ di un’applicata prestazione. Ne avrà per un po’. Buona fortuna.
(27’ pt) Partipilo 6,5 Entra a freddo e ci mette un po’ a carburare. A inizio secondo tempo prova a segnare con un pregevole colpo di testa, Melgrati si oppone d’istinto. Ci riprova nel finale, ritrova la mano del portiere.

BONNY 7 Il suo 10° assist stagionale è da stropicciarsi gli occhi e restituisce subito le risposte ai “perché?” sulla scarsa pericolosità del Parma a Palermo senza di lui. Non segnerà tanto, ma fa fare gol. E quando imparerà a essere meno altruista (come se fosse un difetto), probabilmente starà già giocando per una big europea. Ispiratore.
(21’ st) Čolak 6 Il tempo necessario a prendere il voto in pagella, ma non sufficiente a far vedere quanto vale. Sei politico.

All. PECCHIA 7 Le vittorie sono 21 (11 in casa), i punti 73, i gol 4, come i punti che mancano all’aritmetica promozione in Serie A. Segnano tutti, tutti partecipano alla realizzazione dei gol (e anche ai festeggiamenti). Il segno che il gruppo c’è, ma questo si sapeva. La notizia è che per la quarta partita di fila è arrivato un clean sheet e che, dal lato atletico, le energie sono state inesauribili per tutti i 97’.

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