È oggi il giorno dell’apertura del mercato di riparazione, e di mercato ne ha parlato anche uno dei giovani prospetti del Parma che potrebbe avere maggiori richieste: Jayden Oosterwolde.
Il terzino sinistro olandese, in un’intervista concessa a VoetBalZone.com, ha parlato a 360º anche dell’interesse che, grazie alle sue prestazioni stagionali, sembra stia riscuotendo diversi apprezzamenti sul fronte trattative. E Oosterwolde non ha nascosto sogni e ambizioni per un futuro lontano da Parma: «C’è molto interesse intorno a me — spiega — ma fermiamoci qua. Vedrò cosa porterà la prossima finestra di trasferimento. Per ora mi concentro sul club, ma se arriverà la società giusta ci penseremo sicuramente». Il sogno, neanche troppo nascosto, è quello di giocare, un domani, nel campionato d’oltre Manica: «Vorrei giocare in Premier League. Da bambino guardavo sempre il calcio inglese, è semplicemente la migliore competizione del mondo». E nel suo domani ci sarà (si augura) anche la maglia Orange: «Mi sento un olandese, anche se sono stato spesso avvicinato da Suriname e Indonesia. Voglio giocare anche per la nazionale: giocare una fase finale con gli Orange rimane un mio sogno».
Insomma, Oosterwolde vive con lo sguardo rivolto al futuro, ma non dimentica né passato né presente. In una parola: Parma. Tra gli argomenti toccati anche quello della sua prima esperienza estera, proprio nel Ducato, iniziata un anno fa: «Lo scorso gennaio mi cercarono tante squadre, tra le quali il Parma: era il mio sogno fare un’avventura all’estero e decisi di accettare. Il progetto che mi propose la società era ottimo, anche per le prospettive di un mio sviluppo. In passato questo club è stato grande in Italia e in Europa. I primi mesi? Piuttosto duri, ho dovuto imparare in fretta la lingua: in squadra nessuno parlava l’inglese, nemmeno l’allenatore (Iachini, ndr). In Olanda mangiavo di tutto, qui soprattutto pasta e pizza. Era la prima volta che abitavo da solo, mi mancava la mia famiglia. Ora mi sento più a mio agio e se ho due giorni liberi torno sempre a casa in volo, ma capita di rado. Qui ci alleniamo di più e ci sono più partite rispetto dov’ero prima. Non ho alcun rimpainto».
Quest’anno l’ex Twente, dopo i primi mesi di assestamento, ha dimostrato di essersi ambientato nel calcio italiano. Merito anche di mister Pecchia, che lo ha accolto diversamente rispetto a Iachini: «Pecchia ha molta fiducia in me e io con lui sto bene. Lui è molto diverso rispetto a Iachini, sia nei rapporti, ma anche tatticamente. Crede che io possa diventare un ottimo terzino sinistro». Sotto la guida dell’ex tecnico della Cremonese Oosterwolde è cresciuto a vista d’occhio, e con lui anche i suoi compagni. Tant’è che ora c’è più consapevolezza e l’obiettivo stagionale è fissato: «Puntiamo alla promozione» ammette il laterale mancino. «Dove sarebbe il Parma in Eredivisie? Non so dirlo, ma penso che daremmo fastidio a molte squadre».
(In copertina, Jayden Oosterwolde contro la Spal – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)