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Arturo Lupoli foto

Calcio Serie C

Mercato Parma: Lupoli più di una suggestione per gennaio

Mercato Parma: Lupoli più di una suggestione per gennaio

Il calciomercato non ha ancora aperto i battenti, ma i primi nomi di possibili innesti iniziano a circolare con insistenza. Alcuni di questi, probabilmente, si sono direttamente proposti e farebbero carte false per approdare nel Ducato, mentre altri ancora potrebbero rientrare nei radar nel nuovo direttore sportivo crociato Daniele Faggiano, il quale cercherà di rinforzare la rosa di mister D’Aversa affinché competa per la vittoria del girone B di Lega Pro. E chissà che uno dei possibili affari non possa essere l’attaccante Arturo Lupoli (nato a Brescia il 24 giugno 1987), che già ben conosce la società parmigiana per esservi cresciuto nel settore giovanile. L’ex enfant prodige, infatti, nel 2003/2004 era la punta di diamante di una formazione tempestata di tante altre gemme preziose (tra cui Giuseppe Rossi, Marco Rossi, Daniele Dessena, Filippo Savi) che vinse il titolo degli Allievi Nazionali. Il ritorno a Parma di Lupoli, avvistato per altro nei giorni scorsi nei pressi di Casalmaggiore – dove abitava con la famiglia da ragazzino -, potrebbe essere favorito dallo scarso spazio trovato in questa stagione al Pisa, in Serie B. Tra le due parti c’è già stato un primo contatto e il figliol prodigo Lupoli, che ha espresso tutto il suo gradimento, sarebbe ben contento di ritrovare il club emiliano. Ancora, comunque, non è tempo per poter parlare di una vera e propria trattativa, ma, se si considera che il bomber crociato Evacuo, desiderato da tante squadre e ormai riserva dell’inamovibile Calaiò, potrebbe anche cambiare aria, ecco allora che quello che ad oggi sembra solo un rumour – anticipato dalla redazione di SportParma – potrebbe diventare qualcosa di più di una semplice suggestione del mercato invernale.

Dunque, Lupoli potrebbe ritrovare le proprie radici parmigiane, smarrite in quella lontana estate del 2004 quando, complice la grave crisi economica del club crociato, si era trasferito in Premier League nell’Arsenal di Arsène Wenger, che due anni più tardi lo avrebbe mandato in prestito in Championship per farsi le ossa con il Derby County. Scaduto il contratto della vita con i “Gunners”, dove non ha mai avuto modo di affermarsi, inizia il suo lungo girovagare senza mai trovare una fissa dimora: alla Fiorentina (stagione 2007/2008) non gioca mai, col Treviso (da gennaio a giugno 2008) la retrocessione in B è scontata; il ritorno in Cahmpionship con Norwich (2008/2009), prima, e Sheffield United (da gennaio a giugno 2009), poi, non regala squilli; in Serie B con Ascoli (dal 2009 al 2011) e Grosseto (dal 2011 al 2013) fa vedere le cose migliori, poi la breve parentesi di Varese (5 presenze nella prima parte del 2013/2014) lo costringe a fare le valigie per l’Ungheria, dove si accasa all’Honvéd (da gennaio a giugno 2014). Nella stessa estate torna a Varese, dove segna 6 gol in 18 partite di B, ma nel gennaio dell’anno seguente accetta il Frosinone (con cui segna un unico, decisivo gol, che a lui vale la cittadinanza onoraria della città ciociara e al club la storica promozione in A). Nella stagione scorsa (2015/2016), ha iniziato in Lega Pro con il Pisa e ha terminato sempre in Lega Pro con il Catania. Quest’anno, rientrato alla base nel club nerazzurro, agli ordini di coach Gattuso non ha ancora collezionato un minuto sui campi di Serie B.

Nel frattempo, come riportato da Sky Sport nelle scorse ore, si profila un altro ritorno, quello del centrocampista Gianni Munari, ora in forza al Cagliari, che già aveva indossato per 11 volte la maglia crociata nella stagione 2013/2014. Lorenzo Fava

(Nella foto Lupoli con la maglia del Pisa)

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