Nella 16ª puntata di “PARMATALK” (clicca qui), in diretta ieri su SportParma, sono state analizzati e presi in considerazioni alcune statistiche interessanti che la stagione fin qui disputata dal Parma ha lasciato in eredità.
Nonostante una classifica aperta e non ancora compromessa (8 punti separano il Parma dalla promozione diretta), dalle 24 partite disputate dai Crociati emergono statistiche interessanti. La squadra di Pecchia risulta essere nella media (10° posto) tra quelle del campionato per quanto riguarda i contrasti vinti, in tutto 228, ma anche per falli subiti e commessi: il Parma, fino a questo momento, è la 12ª squadra che commette più falli (sono 341) e la 14ª che ne ha subiti (310). Nella fattispecie, più martoriato risulta essere Vazquez, come già analizzato da noi qualche settimana fa.
Oltre a questo, il Parma sembra essere una delle squadre del campionato che si affida di più ai cross per provare a segnare: sono ben 507 i cross effettuati (7° posto). A sostegno di questi numeri, arriva la statistiche più rilevante per i crociati: con ben 112 tiri in porta, il Parma è la 2ª squadra del campionato che conclude di più in porta.
Questi dati, se considerati insieme, dimostrano che i gialloblù creano e cercano molto il gol, ma non sempre vengono premiati. Nonostante la tanta mole di occasioni create, la sterilità in zona gol delle punte — solo due giocatori di questo reparto sono andati a segno nelle ultime 6 partite (Vazquez con 4 gol e Benedyczak con 2) — suona sicuramente come un campanello d’allarme per il tecnico Pecchia. D’altronde, il campionato ha già testimoniato in diverse occasioni che i ducali creano tanto ma non riescono a finalizzare in modo direttamente proporzionale. Non a caso, Vazquez e soci con 30 gol effettuati in 24 partite sono al 7° posto della classifica delle reti segnate con una media di 1,25 gol a partita.
Eppure, la nota più stonata che emerge dall’analisi di queste statistiche riguarda i tiri in porta subiti e i relativi gol che la squadra crociata ha incassato. Il Parma è una delle squadre che ha concesso agli avversari meno tiri nella propria porta (è al 17° posto, con soli 68 tiri subiti), eppure ciononostante la statistica è in contrasto con il numero dei gol subiti: 26 gol in 24 partite, con una media di 1 gol partita. In pratica il 30% delle conclusioni lasciate alle squadre avversarie è andato in fondo al sacco: segno che la squadra di Pecchia, nonostante la bravura nel concedere poche chance, subisce con estrema facilità. La stabilità difensiva sta piano piano migliorando, ma — come dimostrati anche in avvio di partita a Terni — presenta ancora qualche svarione di troppo che costa sempre caro.