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Parma Calcio

IACHINI: «Troppi errori individuali». COLOMBI: «Rincorsa non è compromessa»

©Foto: Lorenzo Cattani

IACHINI: «Troppi errori individuali». COLOMBI: «Rincorsa non è compromessa»

Il post partita di Parma-Ternana dalla sala stampa del “Tardini”: parola ai due allenatori, Giuseppe Iachini e Cristiano Lucarelli, e al portiere crociato Simone Colombi.


IACHINI «Quando prepariamo la partita, lo facciamo per partire forte. Però abbiamo sbagliato due letture e siamo stati puniti. Non era quello che avevamo preparato. Il risultato precedente ci aveva lasciato degli strascichi. Però abbiamo costruito tantissimo: oggi 26 tiri in porta. Ci sta mancando la concretizzazione. Anche al rientro dall’intervallo siamo andati indietro, con meno coraggio. E abbiamo preso gol su calcio d’angolo, abbiamo allentato la marcatura. Non è usuale per il lavoro della fase difensiva che stiamo portando avanti. Certi errori individuali stanno costando caro.
Abbiamo commesso troppi errori dietro. Altre volte avevamo avuto letture migliori in fase difensiva. Vogliamo aggredire in avanti e sbagliamo individualmente a leggere la situazione. E come sbagli paghi e prendi gol. A mio avviso non dobbiamo abbandonare un certo tipo di percorso che stavamo facendo.
A inizio ripresa abbiamo sbagliato qualche appoggio e subito un avversario che ci ha messo un po’ di timore. Un pizzico di attenzione in più non è quello che ci sta mettendo in difficoltà, commettiamo troppi errori. Probabilmente alcuni sono figli delle nostre radici, altri figli del momento.
Bisogna insistere, le situazione impicciate possono capitare. Vedo una squadra che è cresciuta e migliorata, però sotto certi aspetti dobbiamo lavorare individualmente».

COLOMBI «Abbiamo perso la partita nei primi 15′ del primo tempo e del secondo tempo. In un campionato come la Serie B il rischio grosso è quello di compromettere la partita per questi minuti iniziali. Penso che nelle ultime settimane stiamo facendo meglio sotto il punto di vista del gioco, anche con una manovra più fluida. Però non basta. Contano i punti.
Sistemare la fase difensiva è stato uno dei primi tasti toccati dal mister. Stiamo lavorando tanto, il mister sta curando ogni minimo dettaglio. Mister Iachini ha portato un’idea un po’ rischiosa, ovvero giocare uomo su uomo. Però questo può dare una mano ai giocatori offensivi che abbiamo. Certo, questo ci porta dei rischi, ma è un gioco che adottano tante squadre.
La rincorsa non è compromessa, però dobbiamo essere realisti: l’obiettivo ad oggi è quello dell’ottavo posto. Poi in B, se si riesce a fare un filotto di vittorie, si può guardare anche sopra. Sapevo che il campionato era difficile, nessuno si poteva aspettare una situazione così. Ma, ripeto, la rincorsa non è compromessa»

LUCARELLI «6 punti e 6 gol fatti in due partite contro il Parma? Fosse sempre così non sarebbe un brutto ruolino di marcia (ride, ndr). Siamo sempre partiti forte nei due tempi per non far prendere fiducia al Parma. Sappiamo che l’ambiente non è felicissimo in questo momento. Il Parma ha una qualità di palleggio e di giocate che possono sempre mettere in difficoltà: il secondo gol parla da solo… Abbiamo cercato di fare una battaglia. L’unico modo era tenere i ritmi alti.
Alessandro (suo fratello, ndr) oggi c’era, ma credo sia stata la prima partita che ha visto perché è sempre in giro a veder partite. Quindi, non mi è potuto esser d’auto in questa settimana (ride, ndr). Penso che ci sia una proprietà molto forte, ma il campionato di Serie B è una brutta bestia: non sempre lo si vince con i grandi nomi. Io ero stato uno degli artefici della vittoria in B (nel 2008-2009), c’erano tanti nomi importanti, ma dopo 10 partite ricordo che prendemmo una bella contestazione. Il Parma dal punto di vista tecnico non è discutibile. Però in B bisogna correr tanto e mettersi al pari di squadre come la Ternana, che magari ha giocatori sconosciuti. Bisogna esser bravi a trovare le motivazioni, se no diventa complicato. La proprietà è forte, il management ha persone validissime: penso che una volta capito come funziona il calcio in Italia credo che darà le soddisfazioni a questa piazza. Qui si sono alzate coppe importanti».

 

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