Clima pesante nel post partita di Parma-Ternana (2-3). L’ennesima sconfitta ha spinto un gruppo di tifosi a chiedere un confronto con tecnico e società.
Confronto che è avvenuto dopo le 17,30. Da una parte una cinquantina di tifosi, dall’altra mister Beppe Iachini, il ds Mauro Pederzoli, il team manager Alessio Cracolici, il direttore operativo Stefano Perrone e Giuseppe Squarcia (Supporters Liason Officer). A dividerli il cancello dello stadio Tardini (chiuso) e ai lati le forze dell’ordine che non hanno dovuto intervenire in alcun modo perché il confronto si è svolto in modo assolutamente civile.
Iachini e i dirigenti hanno ammesso l’evidenza dei fatti, cioè l’assenza di risultati positivi, ma hanno garantito sull’impegno e la volontà della squadra di voler uscire fuori da questa situazione, respingendo le accuse su presunte mancanze ed errate valutazioni da parte della società.
Niente alibi, la classifica non lo consente più. I tifosi hanno chiesto di “tirare fuori gli attributi” e di “onorare la maglia”. E’ stato fatto qualche riferimento alla “famigerata” foto pubblicata dopo la vittoria col Pordenone a ai sorrisi poco confortanti di alcuni giocatori nel post Parma-Ternana. Comportamenti che irritano e appesantiscono il clima generale. Concetti che alcuni tifosi hanno ribadito anche al presidente Kyle Krause, uscito dallo stadio a piedi, scuro in volto.
Il patron americano è stato il primo a lasciare il Tardini, deluso e amareggiato, perché il progetto (sportivo) Parma non decolla mai e il popolo gialloblù ha perso la pazienza e appare rassegnato.