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Parma Calcio

D’AVERSA: «A Napoli con personalità, concedendo il meno possibile»

D’AVERSA: «A Napoli con personalità, concedendo il meno possibile»

Le parole di Roberto D’Aversa alla vigilia di Napoli-Parma (domani ore 18). Il tecnico ha parlato degli assenti, dell’avversario, del ritorno di Gattuso in panchina e delle difficoltà della gara in un ostadio che richiede una prova di grande eprsonalità.

GLI INFORTUNATI: “Kucka e Scozzarella non fanno parte dei convocati, quindi rimangono qui. Per il resto, a parte Inglese e Karamoh, sono tutti disponibili”.

ASSENZA DEI TIFOSI: ” Il dispiacere è di non avere i nostri tifosi al seguito, poichè si parla tanto di avvicinare le famiglie e la gente allo stadio e poi si prendono delle decisioni che fanno tutto il contrario, ovvero allontanano la tifoseria. Per me, per noi, è un dispiacere non vedere i nostri tifosi al seguito; ma penso sia una decisione maturata e penso sia giusta, ripeto, per i tanti sacrifici che fanno, in quel settore specialmente, anche per le strutture che noi proponiamo”.

IL NAPOLI: “Credo che il sistema di gioco loro sarà il 4-3-3, ma sulle situazioni da campo abbiamo comunque lavorato ragionando più su di noi che sulle caratteristiche della squadra avversaria, che non conosciamo. Io credo che Insigne partirà dall’inizio comunque, come Milik, se ci può essere un dubbio è a destra ma lo deciderà il loro allenatore; io ho già le mie difficoltà di scelte, perchè ci sono dei giocatori che stanno bene e quindi questa settimana ho anche qualche dubbio in più”.

LA PRIMA DI GATTUSO: “Sinceramente non ho mandato nessun sms a Gattuso perchè lo vedo domani e glielo farò di persona, anche perchè c’è dispiacere per il fatto che è stato mandato via Ancelotti che, per un allenatore giovane ed emergente come me, può essere un esempio; avendoli conosciuti entrambi nella parentesi Milan, sono dispiaciuto per Ancelotti e chiaramente un in bocca al lupo glielo farò di persona domani a Gattuso sperando che possa iniziare un percorso positivo dopo la nostra gara”.

LA CONVALESCENZA DI INGLESE: “Lo staff sanitario sta lavorando per fare sì che possa essere disponibile per l’ultima partita prima delle vacanze con il Brescia, in casa; ci auguriamo di recuperare il maggior numero di giocatori, come Kucka e Scozzarella; per Karamoh i tempi sono più lunghi”.

L’ATTEGGIAMENTO TATTICO: “Sicuramente non possiamo affrontare la partita ragionando sul fatto di essere a pari livello di una squadra come il Napoli, che all’inizio del campionato è stato costruito per lottare e ambire a vincere lo scudetto. Chiaro che hanno avuto qualche difficoltà a livello di risultati e parlo per il campionato, poichè in Champions hanno passato il turno, quindi quello che dobbiamo fare noi è ragionare sul fatto che abbiamo di fronte una squadra che ha avuto delle difficoltà di risultati in campionato, ma che comunque è una squadra forte, con delle caratteristiche e qualità importanti. Dobbiamo concedere il meno possibile, perchè hanno dei giocatori che ti possono determinare in qualsiasi momento la partita, ma allo stesso tempo dobbiamo esserre vogliosi di andare a metterli in difficoltà”.

GARA DI PERSONALITA’: “Se partiamo con il pensiero di portare via un punto molto probabilmente porteremmo nulla a casa, noi dobbiamo andare in campo per cercare di fare il massimo, poi quale sarà il risultato finale dipende dall’interpretazione della gara. Voglio che la squadra vada a Napoli a fare una gara di personalità, perchè per uscire con un risultato positivo a Napoli bisogna andare a giocare con personalità”.

 

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