Prima conferenza della nuova stagione (2019-20) per Roberto D’Aversa al Centro Sportivo di Collecchio. Le parole del tecnico hanno anticipato di pochi minuti la partenza del Parma per il ritiro di Prato allo Stelvio dove la squadra resterà fino al 21 luglio (amichevoli comprese).
RINNOVO DEL CONTRATTO: “Prima ancora di andare in vacanza ci siamo trovati con la società per un accordo sulla base di tre anni, per continuare un percorso che mi auguro possa darci altre soddisfazioni come quelle passate, la firma di oggi è stata una formalità visto l’accordo raggiunto prima delle ferie”.
OBIETTIVO SALVEZZA: “Le difficoltà le conosciamo tutti, ma al di là dell’aspetto contrattuale quello che mi premeva di più era l’aspetto che riguarda il migliorarsi, visto che rispetto all’anno scorso le difficoltà saranno maggiori. Da questo punto di vista la società mi ha dato ampie garanzie, per raggiungere l’obiettivo che anche quest’anno sarà uno solo: la salvezza. Quel che è più difficile sarà ripetersi, dobbiamo esserne consapevoli”.
GRASSI, SEPE E LAURINI: “Mi fa piacere riavere in attesa dell’ufficialità due giocatori come Sepe e Grassi, per poter dare quindi continuità al lavoro. Alberto arriva da un infortunio, conosciamo la sua importanza fino a quando è stato in campo, la sua assenza si è sentita; diventando della famiglia possono entrambi dare ancora qualcosa in più anche a livello morale e non solo tecnico. Sono anche contento per Laurini, lo seguivamo da tempo”.
LE VOCI SU GERVINHO? “Credo sia una giocatore importante e lo ha dimostrato, ha fatto un campionato importante e la squadra lo ha messo in condizione di esprimersi così; è stato merito suo e per come si è messo a disposizione da subito. Chiaro che quando un giocatore fa un campionato con tanti gol e assist è normale che altre squadre si interessino; spero che resti qui e dia il suo contributo come lo scorso anno”.
IL RITIRO DI GOBBI: “Lo devo ringraziare, pur non avendo giocato con continuità è stato un uomo e un giocatore molto importante per raggiungere il nostro obiettivo. Quando si decide di smettere il distacco non è semplice, per il suo spessore non avrà difficoltà a togliersi altre soddisfazioni. Lo abbraccio forte, quando vorrà venire a trovarci sarà sempre il benvenuto”.
IL MERCATO E BALOTELLI: “Sono stati citati giocatori importanti (Balotelli ndr.), le dinamiche cambiano di giorno in giorno, fare nomi non ha senso. Un allenatore vorrebbe la squadra da subito a disposizione per lavorare, ma conosciamo le dinamiche del mercato. Intanto partiamo con i ritorni e i nuovi arrivi, poi sistemeremo tutto il resto. Sulla costruzione della squadra ragioniamo per avere due giocatori per ogni ruolo, aumentando la rosa per aumentare allo stesso tempo la competitività: questo porta dei vantaggi sia nel lavoro settimanale che nel giorno di gara”.
IL MODULO 4-3-3: “La squadra si rivede nel 4-3-3. Non conta tanto il modulo, quanto il modo in cui lo si interpreta”.
L’AMICO CONTE: “Mi fa molto piacere, so quanto voleva tornare in Italia. Oltre lui è rientrato Sarri, anch’egli un grande allenatore; manca Allegri e mi spiace perchè ha ottenuto diversi successi e spero di rivederlo presto. Sono consapevole delle difficoltà della Serie A visti gli allenatori molto preparati ma c’è anche voglia di misurarsi con loro”.