A tre giorni dalla sconfitta interna con il Cagliari in casa Parma è tornato a parlare Matteo Darmian, protagonista indiscusso del Meet & Greet organizzato oggi allo store dello stadio Tardini.
“Personalmente la gara di domenica penso sia andata abbastanza bene, fisicamente mi sono sentito bene e credo che le due settimane della sosta, utilizzate per conoscere bene i miei compagni, abbiano dato un buon frutto. L’intesa è già buona – continua Darmian – ma migliorerà settimana dopo settimana. Mi è dispiaciuto però perché davanti al nostro pubblico non abbiamo ottenuto ciò che volevamo, cioè i tre punti. Ritengo comunque che abbiamo fatto una buona partita”.
Poi un pensiero sul Var, altro protagonista della sfida con il Cagliari: “Ho giocato in Premier negli ultimi 4 anni, fino allo scorso anno il Var non c’era a differenza dell’Italia. E’ una cosa alla quale devo abituarmi rapidamente ma come prima volta ammetto che è stata strana, la partita è stata spezzettata. Ritengo comunque che sia uno strumento utile che aiuterà non solo gli arbitri per prendere le decisioni corrette”.
inevitabile parlare del caso Karamoh: “E’ un calciatore importante per la squadra e per la società. Siamo un gruppo unito, sicuramente questa deve essere la base per costruire la salvezza”.
Domenica prossima si va in casa della Lazio reduce dalla debacle di Ferrara: “La gara di domenica la stiamo preparando nel migliore dei modi, sicuramente arriveremo pronti. Sappiamo di affrontare una squadra forte, composta da calciatori con qualità. Dovremo essere concentrati e determinati dal primo all’ultimo minuto, ma andremo a Roma per cercare di fare risultato”.
Infine il museo del Parma all’interno del Tardini dove oggi il giocatore ha firmato numero autografi: ” Sicuramente, entrando al museo provo tanta emozione. E’ un qualcosa che ti rimane e ti dà la spinta a dare qualcosa di più per tutti”.