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Parma Calcio

Chivu: «Vorrei cattiveria dall’inizio». Nesta: «La nostra miglior partita»

Monza Parma 1 1 29a giornata Serie A 2024 2025 i due allenatori Alessandro Nesta e Cristian Chivu
©Foto: Lorenzo Cattani

MONZA – Dalla sala stampa dello “U-Power Stadium”, le dichiarazioni a caldo del post Monza-Parma (clicca qui per leggere le pagelle).

A rispondere alle domande dei giornalisti presenti in conferenza i due allenatori Cristian Chivu e Alessandro Nesta. In rappresentanza dei giocatori crociati anche il capitano Enrico Delprato.
Le dichiarazioni a caldo raccolte nella “pancia” dello stadio brianzolo.

CHIVU «Potevamo ottenere qualcosina in più. Mi fa piacere il carattere, ma vorrei vederlo dall’inizio. Dobbiamo avere autostima e fiducia: voglio vedere un’azione e non una reazione perché si va sotto. Degli uomini veri – non li chiamo più ragazzini –, come i miei, devono imparare ade avere fiducia fin dall’inizio: questa squadra ha tanta qualità. Però, devono agire e non aspettare a reagire. La squadra cresce dal punto di vista caratteriale, ci crede e sta lavorando bene: bisogna imparare ad avere un po’ di sangue freddo e negli ultimi metri fare una scelta migliore anche per togliersi qualche soddisfazione personale.
Il gol subito? La palla passa in mezzo a tutti e poi ti trovi scoperto sul 2° palo. Il primo che ce l’ha sulla testa deve colpirla, buttarla via e fare meglio. Anche su questi dettagli, che ci costano punti, bisogna avere cattiveria quando si va a difendere, anziché pensare di essere sempre puliti.
I fantasmi del passato? Arriva un nuovo allenatore che ha idee nuove. Noi cerchiamo di essere aggressivi, alzare il baricentro e così ti esponi a rischi. Oggi abbiamo recuperato un sacco di palloni, ma abbiamo sbagliato le transizioni e le scelte finali. Bisogna pulire questo tipo di giocate. Poi il palleggio cambia da partita a partita, in base ai giocatori che abbiamo a disposizione. E ultimamente siamo stati costretti a fare dei cambi…
Quando parlo di “cattiveria agonistica” mi riferisco alla voglia di vincere un duello: siamo sempre un po’ leggeri, un po’ belli. Invece, dobbiamo trovare la cattiveria giusta. I ragazzi lo fanno vedere durante la settimana, anche se non con la continuità che noi vogliamo vedere: speriamo che lo facciano vedere anche in partita. Anche il gol di Bonny nasce da questa cattiveria, da questa voglia di fare.
Io non sono deluso: vedo cose che non riflettono la realtà. Questa squadra ha buoni giocatori, che la A la possono fare e che possono ambire ad altre cose: questo voglio farglielo capire. Mi dispiace perché sono 2 partite dove potevamo ottenere qualcosina in più.
Il piano del gioco non è stato rispettato: nel secondo tempo abbiamo fatto quanto provato, ma abbiamo subito gol nel nostro momento migliore. Impariamo. Ma bisogna rispettare quello che si fa durante la settimana. Dobbiamo avere la cultura del lavoro e dell’altruismo, che bisogna trovarlo specialmente in un gruppo che si trova in un momento di difficoltà.
Noi speriamo che la sosta ci aiuti a trasmettere i nostri concetti, anche se avremo qualche assenza per le Nazionali e per gli infortuni. Ma avremo tempo per migliorare tante cose, anche la condizione atletica. Poi, so per esperienza che quando vai a rappresentare il tuo Paese qualche stimolo in più lo trovi. Siamo fiduciosi, sono convinto che faremo un bel lavoro in queste due settimane di sosta per farci trovare pronti e preparati alla prossima finale, quella di Verona.
Pellegrino+Bonny? L’ho detto ieri, abbiamo solo due punte a disposizione: è difficile. Bisogna anche mantenere gli equilibri di una squadra. Oggi è la prima volta che li proviamo assieme. Ange (Bonny, ndr) tende sempre a venire incontro e preferiscono non stare vicini. Ma a noi fa comodo per come vogliamo proporci in modo offensivo: oggi avevamo bisogno di due punte in area, ma anche di palloni che arrivassero dentro l’area. E ne sono arrivati pochi.
Dennis Man sta lavorando e si sta impegnando come tuti gli altri. Speriamo che la Nazionale gli dia qualcosina in più. A inizio stagione tornava da un Europeo fatto molto bene. Per l’impegno che ci mette in allenamento noi non possiamo dirgli nulla. Prima o poi troverà anche lui la fiducia.
Questa squadra ha una situazione di classifica che non corrisponde alla sua qualità: qualcosa è andato storto. Ma mi fanno vedere anche dalle reazioni che la squadra c’è, ma io lo vorrei vedere dall’inizio. Magari sbaglio io a trasmettere qualcosa: probabilmente quello che dico all’intervallo lo dovrei dire anche prima della partita. Questa squadra sa stare in Serie A».

NESTA «Se avessimo vinto, saremmo andati a -7 punti. La matematica non ci condanna. Dobbiamo rimanere uniti: nella vita non si sa mai… La partita oggi era in controllo, poi è uscito fuori questo gol. Peccato. Per me, questa contro le squadre medie della classifica è stata la miglior partita. Peccato per i ragazzi, erano sfiniti. Bravo Bonny a metterla all’incrocio.
Le sostituzioni? Birindelli, Bianco e Kyriakopoulos mi hanno chiesto il cambio. Ho deciso così perché me li hanno chiesti loro. Dany Mota oggi era difficile da togliere, Keita Balde anche: oggi abbiamo deciso di sostituire in altre parti del campo. La partita è stata fatta bene, in un certo modo: quando siamo arrivati un po’ vicino, ci è mancato il guizzo.
Da qui alla fine? Io questa professione la faccio solo in un modo: con serietà e con rispetto di chi viene allo stadio e di chi mi paga, e con rispetto di me stesso perché non ci tengo a fare brutte figure. Io garantisco l’impegno di tutti. La matematica non ci condanna, sappiamo che è dura, ma rimaniamo sul pezzo. Esperimenti? Sono libero di fare quello che voglio e farò quello che voglio».

DELPRATO «C’è un po’ di rammarico, si era messa male su una palla inattiva dove loro hanno trovato il gol. Poi, il Monza si è chiuso dietro per cercare la vittoria, per fortuna ha segnato Bonny. Prendiamo le cose positive, un punto guadagnato. Abbiamo lavorato sulla compattezza di squadra, ma dobbiamo essere più bravi in certi episodi. Non ci possiamo permettere di subire certe disattenzioni per tenerci stretti il risultato.
Poca cattiveria? Non la vedo così, abbiamo creato diverse occasioni, ci è mancata un po’ di lucidità sotto porta. Quando vai sotto di un gol non è facile raddrizzare le partite. Siamo stati bravi. Un punto che dà morale.
Il gol subito? Non l’ho ancora rivisto, ma è mancato qualcosa. Sono piccole disattenzioni, che paghiamo a caro prezzo. Dobbiamo mantenere l’attenzione alta su questi episodi.
Il gruppo lavora sodo, è unito e questo è un lavoro di tutti. Se i ragazzi lavorano bene, i sacrifici vengono ripagati. Bonny è già diverse partite che lavora e oggi ha trovato anche il gol».

 

(In copertina, gli allenatori Alessandro Nesta e Cristian Chivu prima di Monza-parma 1-1 –  ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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