Che lo Spezia fosse un avversario storicamente favorevole al Parma lo dicevano i ricorsi storici, visto che i gialloblù non perdevano contro le Aquile da più di 45 anni (l’ultimo ko il 25 maggio 1978, in Serie C).

Ricorsi che non si sono smentiti nemmeno stavolta, visto che il 2-0 dei padroni di casa al Tardini ha interrotto la striscia positiva, aperta da più di un mese, di 5 partite della squadra allenata da Luca D’Angelo.
Grazie al secondo clean sheet consecutivo (nonché quarto di fila per i crociati contro lo Spezia in Serie B), il Parma ha strappato l’ennesimo record stagionale visto che mai, alla 33ª giornata di un campionato di Serie B, aveva ottenuto 20 vittorie: nella storia della lega cadetta solo il Benevento fece meglio, con 23, nella stagione ’19/’20. Contestualmente, in un grande classico tra allenatori in Serie B, Pecchia ha staccato il collega Luca D’Angelo, uno dei rivali che l’allenatore di Forma ha incontrato più spesso in carriera: nei 7 confronti totali (tanti quanti quelli contro Longo, Brocchi e Castori), si è portato in vantaggio con 3 vittorie a 2.

Per di più, in attesa della partita di oggi del Venezia, quello del Parma è diventato il migliore attacco della Serie B, con 59 reti segnate. Pochi, invero, quelli brutti tra questi, giacché anche nella partita di ieri gli attaccanti crociati, oltre a dar prova dell’elevata caratura tecnica, hanno lasciato la sensazione che, per segnare, serva spesso una giocata fuori dal comune. A partire dalla vanificata prodezza di Bonny, saggio tecnico e fisico di ronaldiana (inteso come Ronaldo Nazario) memoria. Segue il gol del vantaggio di Hernani che, sebbene il pallone venga sporcato, rimane nella sua straordinarietà balistica; oppure il definitivo 2-0 di Charpentier, di certo meno bello, ma che approfitta del goffo infortunio di Zoet: certamente non un’azione ordinaria.
Le reti di Hernani e Charpentier fotografano bene tanto il momento quanto la stagione del Parma, i cui  ultimi 10 gol portano 10 firme differenti, sui 14 giocatori totali andati a segno quest’anno nella rosa di Pecchia. A partire dal gol di Cyprien contro il Cosenza alla 27ª, si alterneranno sui tabellini, oltre all’ex Nizza, anche Bonny, Benedyczak, Man, Delprato, Mihaila, Estevéz e, infine, il duo Hernani-Charpentier; se a questi si aggiunge l’autogol di Casasola contro la Ternana, allora si ottengono 10 marcatori diversi per altrettanti gol nelle ultime 7 giornate (media di quasi 1,5 reti segnate a match, stante le polveri bagnate contro Catanzaro e Südtirol). Estendendo il conto anche agli assist, si aggiungono alla lista Chichizola nel primo gol a Terni per Bonny (che aggiunge anche 2 assist oltre al gol, risultando il giocatore più decisivo del Parma, anche statisticamente) e Osorio per il 2-1 di Delprato nel match casalingo contro il Brescia. In totale sono 12 i giocatori ad aver contribuito alle ultime reti segnate dal Parma: 11 titolari e una riserva.

A questo proposito, risulta quasi riduttivo parlare di Charpentier come 12° uomo gialloblu. Le 4 reti  in campionato, tutte dalla panchina, ne fanno il giocatore ad averne segnate di più da subentrato. Come lui anche Gytkjær, Soleri, Distefano e Moncini, ma rispetto a questi è la ratio gol segnati per minuti giocati a distinguerlo: il francese segna in media 1 gol ogni 135′ di gioco, a cui vanno aggiunti i 3 assist, sempre dalla panchina, che svelano una quota partecipativa ogni 77′. Charpentier si inserisce peraltro nel contesto della squadra che ha trovato più gol da subentranti: sono infatti 16, almeno 3 in più delle altre di Serie B, in totale. Volendo essere maliziosi (e incontentabili) ci si può chiedere se sia dovuto all’abilità nel leggere la partita o a una difettosa preparazione. Sta di fatto che l’arsenale del Parma di certo non si limita al “piano A”.

Non da meno la gioia per Hernani, che festeggia alla grandissima la 100ª presenza in maglia crociata col il 1º gol al Tardini quest’anno, per altro facendo felice anche il capitano Delprato, vistosi trasformare in rete l’assist di testa, il 3° personale in stagione (record personale). Il centrocampista brasiliano sale così a 2 reti segnate in maglia gialloblù nei confronti contro i lo Spezia, diventando il miglior marcatore all-time del Parma dinnanzi ai liguri nei 27 precedenti sinora.

Non è ancora fatta, ma comincia a intravedersi il traguardo all’orizzonte e, comunque vada, questa rimarrà una stagione storica.

(In copertina, Gabriel Charpentier esultante dopo il gol del 2-0 in Parma-Spezia – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)