Il rinvio di Lecce-Vicenza (a poche ore dal fischio d’inizio), posticipo della 18esima giornata di serie B, su disposizione dell’Asl salentina dopo due casi di positività nella formazione giallorossa (squadra in quarantena), ha aperto una serie di quesiti a cui proverà a rispondere l’Assemblea della Lega di serie B convocata in videoconferenza per giovedì 23 dicembre alle ore 9,30. All’ordine del giorno “Emergenza Covid, valutazioni e determinazioni conseguenti”.
Stando alle indiscrezioni raccolte da Sportparma, il rischio sospensione del campionato (salterebbero le prossime due giornate), per salvaguardarne la regolarità, non è l’ipotesi più accreditata in Lega, sebbene le società potrebbero avanzare richiesta formale e chiedere il voto dell’Assemblea. Nel caso sono due le gare del Parma a rischio: il 26 dicembre contro il Crotone e il 29 dicembre contro il Frosinone, entrambe in programma allo stadio Tardini.
Molti club chiedono uniformità e omogeneità nelle decisioni, anche perché sabato scorso il Pisa è regolarmente sceso in campo a Cosenza (vincendo per 2-0) pur avendo 5 casi di Covid accertati nel gruppo squadra. Sorte opposta è toccata alla sfida tra Benevento e Monza, rinviata su decisione dell’Asl brianzola a causa di un focolaio nel gruppo squadra allenato da mister Stroppa.
Intanto il Vicenza, attraverso un comunicato, ha criticato la decisione del rinvio della gara del Via del Mare a poche ore dal fischio d’inizio: “Tali decisioni, non omogenee a livello nazionale e, così a ridosso delle eventi, comportano pesanti conseguenze, sia sulla squadra che sui tifosi e sul calendario del campionato”.
Non ci resta che aspettare giovedì, giorno in cui, oltre alla Lega di B, si riunirà anche il Governo per decidere se introdurre nuove restrizioni, tra cui l’obbligo di tampone anche ai vaccinati per i grandi eventi, stadi compresi.