E' finita con un rotondo 11-0 il test amichevole di questo pomeriggio tra il Chievo di Stefano Pioli e il San Secondo.
E’ stata proprio la formazione parmense di Prima categoria a testare le potenzialità dei clivensi in vista della sfida di domenica contro il Parma. Il primo tempo si è concluso sul 4-0, un’autorete e un gol a testa per Moscardelli, Pulzetti e Uribe, nel secondo tempo sono andati a segno Thereau e Bogliacino con una doppietta, poi Sardo, Pellissier e Fernandes. Pioli ha provato diverse soluzioni tattiche tra cui la difesa a quattro e quella a tre. Contro il Parma è probabile il 4-3-1-2. Due gli indisponibili per la sfida di domenica: Luciano (infortunato) e Fernandes (squalificato).
Situazione un po’ più complicata in casa Parma dove Marino è alle prese con i problemi fisici di Angelo, Crespo, Marques e Nwankwo che anche oggi hanno svolto un lavoro differenziato. Il tecnico siciliano continua a lavorare su moduli tattici differenti, il 3-4-3 e il 4-3-1-2. La decisione finale verrà presa dopo l’allenamento di domani ma ovviamente Marino non svelerà le proprie intenzioni. In difesa mancherà lo squalificato Paci, al suo posto giocherà Zaccardo con Valiani dirottato sulla fascia destra qualora si dovesse giocare con il 3-4-3. Due ballottaggi: Modesto-Gobbi e Galloppa-Morrone.
Chievo-Parma è stata affidata alla direzione dell’arbitro Orsato di Schio. “E’ uno scontro diretto – ha detto oggi in conferenza stampa Francesco Modesto – sarà una partita maschia, dura. Il Chievo è una buona squadra ed essendo a casa propria domenica ci attaccherà e non resterà in attesa del nostro gioco. Loro cercheranno di portare più uomini in attacco. E magari noi sfrutteremo i nostri attaccanti più veloci”.
Intanto l’ad Pietro Leonardi, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato del difficle momento del Parma, a soli 3 puntidi distacco dalla terzultima in classifica. “Io credo che il nostro tecnico abbia sempre viaggiato certo dell’unità di intenti che attraversa tutti noi, dal presidente al sottoscritto, a tutto ciò che ne consegue. Semmai ora lo vedo più determinato ancora, perché è consapevole della necessità di dover mettere in classifica quei 12-13 punti necessari per stare tranquilli”. Infine il futuro la cui programmazione è congelata, in attesa della salvezza: “”A tempo debito faremo delle valutazioni: bisognerà chiudere la stagione e vedere come l’abbiamo conclusa. Posso dare comunque un messaggio che dia un riferimento per i nostri tifosi: giocatori giovani e bravi come Giovinco, Candreva, Palladino, sono inevitabilmente ragazzi attraverso i quali vogliamo che passi il futuro del Parma”.