Un campionato al di sotto delle attese e un tecnico che di conseguenza rischia il posto. Non ha detto proprio questo Tommaso Ghirardi questa mattina ai microfoni dei giornalisti presenti prima di partecipare all'assemblea di lega, ma poco ci manca.
Si è sempre parlato di salvezza, ma il presidente del Parma avrebbe gradito un campionato più tranquillo. “Pensavo ad una stagione più serena, non di trovare il Parma a lottare per la salvezza – ha detto Ghirardi, spiegando che le aspettative erano altre – La squadra non è stata costruita per questo, ma forse l’ottavo posto dell’anno scorso ci ha reso troppo tranquilli. Ora serve a tutti i costi una vittoria con il Cesena per proseguire il campionato con maggiore tranquillità”. Risultati deludenti è sinonimo di panchina a rischio per un allenatore, ed è così anche per Pasquale Marino. “Tutti rischiamo, io, io giocatori e l’allenatore: tutti abbiamo responsabilità verso i tifosi. Ogni stagione ha la sua storia si riparte sempre da zero: dovevamo saperlo. Ora speriamo di non retorcedere – aggiunge Ghiardi, generalizzando, anche se il massimo dirigente ducale trova comunque il tempo di esprimere soddisfazione per l’inserimento di Amauri – Sta fecendo bene, come ci attendevamo, anche se non pensavo fosse così in forma. Amauri ha segnato un bel gol alla Fiorentina, mentre con il Milan non è stato servito a dovere”.