Il pranzo rischia di essere indigesto per una delle due squadre che attraversano un momento delicato.
Parma e Roma tornano ad affrontarsi al Tardini e la tradizione dice che i giallorossi hanno vinto ben 9 volte (5 pareggi e 7 sconfitte). I crociati non vincono dalla prima giornata di campionato (Parma-Brescia 2-0) ma la panchina di Pasquale Marino non è in discussione, neanche in caso di sconfitta, anche perché il pareggio di Cesena ha fornito indicazioni confortanti. Stessa situazione in casa Roma, dove la squadra e il tecnico sono in silenzio stampa e dove Ranieri è al centro di numerose polemiche, ma Totti e la società si sono schierati al suo fianco.
“E’ una partita difficile perché tutti cercheremo di vincere. Noi daremo il massimo, stiamo bene, affronteremo questa partita con grande determinazione” ha spiegato Marino al termine della seduta di rifinitura di oggi a Collecchio.
Scontato il 4-3-3, ma nell’undici titolare potrebbero esserci alcune novità: “Ho provato più di una soluzione in settimana. Giovinco non credo sia pronto per giocare dall’inizio, si è aggregato alla squadra solo mercoledì. A Cesena Bojinov ha fatto una buona gara, tutta la squadra è cresciuta, siamo stati quasi sempre nella loro metà campo”. Poche indicazioni, quanto basta per intuire che sarà un Parma con il 4-3-3.
“La partita con la Roma può dare qualche stimolo in più, la prestazione di Cesena ci ha dato un po’ di autostima, al di là del risultato. Raccogliamo meno di quanto abbiamo seminato. In settimana la squadra si allenata con grande determinazione. Giocare all’ora di pranzo? Abbiamo provato ad allenarci all’ora della partita, cambia qualcosa sotto l’aspetto alimentare. E’ inusuale giocare a quest’ora, non è nelle nostre abitudine ma bisogna adattarsi, non casca il mondo”. Al Tardini sono previsti 1.500 tifosi: circa 400 non hanno la Tessera del Tifoso e quindi andranno in curva Sud.