Claudio Ranieri torna a Parma, non è la prima volta, ma domani non ci sarà Â  spazio per i sentimentalismi e i ricordi.

Parma e Roma, infatti, navigano nei bassi fondi della classifica e sono alla disperata ricerca di tre punti per cancellare delusioni e critiche. La squadra di Pasquale Marino è reduce dal pareggio di Cesena (1-1) mentre la Roma dopo aver battuto in casa il Genoa ha incassato un pesante scoppola in Champions League, contro il Basilea (1-3) tanto da complicare maledettamente la qualificazione al prossimo turno.
Purtroppo i precedenti al Tardini non diffondono ottimismo, anzi: lo scorso anno, ad esempio, la Roma vinse 2-1 grazie ai gol di Totti e Taddei. Già Totti: il Parma è il suo bersaglio preferito (14 gol complessivi), ma attualmente non segna dal 9 maggio, cioè dalla scorso campionato. Per non parlare dei frequenti problemi di ordine pubblico tant’è che in passato ci sono state risse, accoltellamenti e tre feriti. E in effetti il livello di guardia delle forze dell’ordine è molto alto. Al Tardini sono previsti circa 1.500 tifosi giallorossi.
L’anomalia della sfida di domani è l’orario, fischio d’inizio alle 12,30.
Da diversi giorni le due squadre si allenano all’ora di pranzo e sono pronte a rivoluzionare anche le proprie abitudini alimentari. La Roma e probabilmente anche il Parma si affideranno ad una tradizione degli Stati Uniti, cioè il brunch: un pasto che consiste in una commistione tra prima colazione e pranzo. Il brunch viene servito generalmente tra le 10 e le 12 ed è composto da tutti gli elementi tipici di una colazione dolce, con l’aggiunta di carni fredde, salumi, formaggi, torte (dolci o salate) o frutta.
Discorso diverso per i tifosi, molti di loro prenderanno d’assalto il “paninaro” presente all’esterno dello stadio. E’ il bello e il brutto del calcio moderno.