Lui è pronto al rientro dopo una domenica di stop forzato e la sua esperienza sarà Â  fondamentale in una gara così delicata. E' Alessandro Lucarelli, pienamente recuperato e altamente motivato in vista del match di domenica alle 12,30 contro la Roma.

“La settimana scorsa non ero al top e per evitare di peggiorare la situazione, con il Cesena sono rimasto a riposo, ma da martedì mi alleno regolarmente ed è tutto ok – ha detto il difensore 33enne in conferenza questa mattina, aggiungendo e confermando che l’idea di Marino è di andare avanti con le proprie idee, senza fare cambiamenti, convinto che prima o poi pagherà – Anche in questi giorni abbiamo lavorato sul nostro solito modo di giocare, ed è giusto così perché a parte contro Milan e Fiorentina abbiamo sempre giocato bene, mancando purtroppo nella finalizzazione. Ma la difesa non viene presa a pallonate come qualcun otemeva a inizio stagione e le occasioni sappiamo crearle, quindi è chiaro che dobbiamo far meglio ma ci son ouna base buona e idee di gioco”.
Domenica di sicuro si affronteranno due squadre che i nquesto momento fanno fatica a fare risultato, perché se è vero che il Parma è penultimo, anche la Roma è ben lontana dai piani alti come vorrebbe la fortissima rosa a disposizione dell’ex Ranieri. Contro i giallorossi Lucarelli sarà probabilmente affiancato dall’argentino Paletta, che ha ben fatto quando è stato chiamato in causa. “Paletta ha giocato bene e confermo che si tratta di un ottimo giocatore, giovane ma esperto, che ha dimsotrato di essere utile – ha aggiunto Lucarelli, che parla anche degli avversari, dei quali ovviamente non si fida, sia come squadra che come singoli – La Roma sta attraversando un periodo difficile ma, anche se è molto altalenante nei risultati, a livello tecnico non si discute, con giocatori forti in ogni reparto. Borriello? Beh, lo conosco bene avendoci giocato assieme: è uno dei pochi centravanti italiani completi, forte sia fisicamente che tecnicamente”.
La aprticolarità del match di domenica sarà nell’ora, le 12,30, una novità per il Parma. E ovviamente per i giocatori, che in settimana hanno lavorato su questo allenandosi la mattina e cambiando le loro abitudini alimentari. “Si cerca di andare in campo con carboidrati e proteine ma senza essere pieni. Ci si sveglia e si fa una colazione, bissata da un pasto alle 9.30, che non è pastasciutta (l’abbiamo tutti rifiutata) ma un paio di toast o una crostata – spiega Lucarelli, che, inconclusione, parla anche delle esigenze televisive senza condannare nessuno nonostante lo scarso gradimento dei tifosi – L’ora sinceramente non ci piace, ma non è un grosso sacrificio. molte società sono in difficoltà e devono andare incontro alle tv che pagano, e che, comunque, tengono vivo il movimento intorno al calcio”.