Invitate dalla Federazione Italiana Rugby alla finale del campionato a sette tenutasi all’interno della kermesse Roma Seven dello scorso weeekend, le ragazze di Tebaldi non si sono fatte sfuggire l’appuntamento con la storia centrando il loro obiettivo: …
…. il titolo di campionesse d’Italia della categoria. Bacchi e compagne erano giunte a Roma forti di un record positivo ragguardevole: le Furie Rosse erano imbattute nelle gare seven nella stagione e, grazie a altre quattro vittorie in altrettanti incontri, chiudono in bellezza la loro annata con il primo titolo nazionale del club biancorosso nato nel 1975. Come di consueto è stato il responsabile del movimento femminile colornese Ivano Iemmi a raccontarci in veste di inviato speciale questa splendida giornata romana culminata con la vittoria 17-10 sul temibile Cus Roma nella finale romana dell’Acqua Acetosa.
Nella mattinata di sabato sono arrivati i successi nel girone di qualificazione contro Frascati e CUS Torino per 21-0 e contro le romane del CUS –vincitrici della Coppa Italia qualche settimana fa alla Cittadella del Rugby di Parma senza subire punti- 17-7 nel girone di qualificazione. Nel pomeriggio le Furie Rosse della Maffei Colorno in finale nazionale hanno sconfitto nuovamente le gialloblù romane per 17-10.
E’ una cosa un po’ strana; probabilmente nemmeno noi che eravamo presenti alla finale del primo campionato Nazionale Femminile Seven ci siamo resi conto dell’importanza di questo avvenimento. Il Rugby Colorno porta a Colorno il primo scudetto ed iscrive il nome di questa società nell’albo d’oro del rugby italiano.
Probabilmente potremo portare lo scudetto tricolore sulla maglia della prossima stagione ma sicuramente quello che non ci aspettavamo è stata una finale in diretta RaiSport con tribune piene all’interno di un torneo come il Roma Seven con alcuni tra i migliori giocatori al mondo della categoria maschile. La premiazione è avvenuta sul palco con medaglie e coppa come nessuno avrebbe mai potuto sperare: centinaia di persone applaudivano e fotografi professionisti a scattare foto come se piovesse: probabilmente abbiamo vissuto un sogno e presto ci risveglieremo.
In questo sogno non abbiamo dato il meglio, ma siamo stati al posto giusto nel momento giusto, con il risultato di 17 a 10 contro il Cus Roma portiamo a casa il premio di alcune stagioni di lavoro di buon livello; un premio per una società che non ci ha fatto mancare nulla e che ha creduto in un progetto importante al femminile. Un successo che premia ragazze che nella loro carriera hanno fatto molti sacrifici senza avere raccolto quanto meritavano. Sembra il racconto di una storia a lieto fine, e come tutte le favole finisce con “e vissero tutti felici e contenti”.