12 maggio 1993, il Parma di Scala conquista la Coppa delle Coppe nel mitico stadio di Wembley. Questa mattina al centro sportivo di Collecchio è stata presentata la maglia celebrativa realizzata da Erreà , alla presenza di Asprilla, Melli, Amauri, Di Chiara, Apolloni e l'Ad Leonardi.
Diverse le iniziative in programma domenica prima di Parma – Bologna per celebrare l’evento.
Si partirà alle 15 i mini tornei dei baby crociati di Parma Football School. Dopo di che “la palla” passera’ alle cheerleaders e e ai performers di Stanley Bet già applauditi in occasione delle gare con Udinese e Lazio. Anche la musica verdiana sarà rappresentata grazie al Coro delle Voci Bianche della Corale Verdi di Parma. Naturalmente i protagonisti assoluti di quel che sarà un crescendo sono loro, gli eroi di Wembley che arriveranno da Collecchio con il pullman ufficiale della squadra gialloblu intorno alle 15.45. Per accoglierli al meglio e rivivere insieme a loro la magica notte inglese di venti anni fa, verranno riproposte su maxi schermo le immagini salienti e i gol delle gare che hanno portato alla conquista del trofeo in un ‘atmosfera che sarà resa ancora più coinvolgente dalle 5000 bandierine crociate realizzate dal Parma Fc in collaborazione con l’Associazione I Nostri Borghi, Circolo Aquila Longhi e Settore Crociato nell’ambito dell’iniziativa: “Una bandiera per amica”.
Le bandierine saranno distribuite agli ingressi della tribuna Petitot e della Tribuna Est. I “leoni” di Wembley faranno il loro ingresso in campo con una passerella all’americana che sarà scandita dallo speaker del Tardini Francesco Bassi e dalle interviste dei giornalisti della redazione sportiva della Gazzetta di Parma Paolo Grossi e Sandro Piovani. Tifosi sugli spalti e il Parma del 12 maggio 1993 schierato a centro campo rivedranno insieme la sintesi della gara contro l’Anversa prima di ri-alzare la Coppa delle Coppe conquistata vent’anni fa e godere del tributo del popolo gialloblu e dell’abbraccio con il Parma del 12 maggio 2013 che poco dopo sfiderà il Bologna. Giocatori, tecnici e dirigenti di allora si ritroveranno con giocatori, tecnici e dirigenti di oggi, all’insegna di quella continuità che lo spirito del Centenario crociato vuole testimoniare e celebrare.
Un piccolo grande esempio in questo senso è dato per l’occasione dalla collaborazione tra il Parma Fc e lo sponsor tecnico Errea per la realizzazione di due maglie differenti che creano un ponte ideale tra la squadra di venti anni fa e quella attuale.Come infatti la squadra di Scala scenderà in campo a raccogliere il tributo del Tardini con una maglia “celebrativa” di quella indossata a Wembley il 12 maggio 1993 e riportante i nomi dei protagonisti della magica impresa con una disposizione che ricrea la sagoma della Coppa, il gruppo di Donadoni renderà unico il 12 maggio 2013 affrontando il Bologna con una casacca molto simile a quelle originale del trionfo sull’Anversa ma rivisitata in chiave contemporanea. Entrambe le maglie portano sulla manica il logo della Coppa delle Coppe con la data della conquista del trofeo da parte dei crociati. I motivi per essere domenica allo stadio sono dunque molteplici e tra questi non mancano quelli legati alla solidarietà.
Agli ingressi ai vari settori del Tardini saranno infatti posizionati i banchetti del Lions Club Bardi Val Ceno e Circolo Aquila Longhi per la raccolta degli occhiali usati (da sola e da vista) da destinare ai più bisognosi. I volontari delle due associazioni insieme a quelli dei Boys 1977 e del Centro Coordinamento Parma Club agli stessi banchetti, saranno a disposizione anche per la raccolta fondi promossa con il Parma Fc per aiutare le popolazioni colpite dalle frane che stanno martoriando l’Appennino parmense.
I tifosi gialloblu in passato hanno sempre dimostrato vicinanza e generosità e la speranza è che anche domenica siano in tanti a tendere una mano alla nostra gente in difficoltà. Cosa che si può fare con altre modalità donando una spesa a chi non può più permettersela, come spiegherà Forum Solidarietà nei volantini che distribuirà nell’antistadio per la campagna benefica che ha come testimonial proprio il Parma di Scala. Venendo domenica al Tardini si avrà poi la possibilità di approfondire i temi della mostra/museo “Cento anni di emozioni crociate” che sarà allestita nei prossimi mesi. Saranno infatti presenti i componenti del comitato organizzatore per la distribuzione di materiale informativo relativo alle modalità di raccolta e donazione da parte dei tifosi dei cimeli che diventeranno parte integrante dell’esposizione in allestimento.
Al termine del derby la grande famiglia del Parma si sposterà al centro direzionale di Collecchio per una conviviale che riunirà nuovamente gli idoli del passato con i campioni di oggi insieme ai loro dirigenti e alle autorità locali a conclusione di quella che speriamo possa essere davvero, al di la’ del risultato della gara con il Bologna, una grande giornata di sport e di festa per il Parma, i suoi tifosi e la sua città.
Il Parma Fc ringrazia Erreà, il Centro di Coordinamento Parma Clubs, L’Associazione i Nostri Borghi con Fabrizio Pallini, Settore Crociato, il Lions Club Bardi Val Ceno e il Circolo Aquila Longhi con Corrado Marvasi, il Comitato per il Centenario e Francesco Frignani.
Pietro Leonardi, amministratore delegato Parma Fc: Siamo molto contenti di questo evento, che arriva anche in un momento felice per la squadra. Mi auguro che anche attraverso questo evento si possa magari risvegliare quell’entusiasmo ulteriore nei nostri appassionati, negli sportivi, per partecipare con ancora più orgoglio e ancora più enfasi alla manifestazione di domenica. Per domenica la cosa più importante è proprio quella di riportare nella propria casa quel gruppo che per primo tra le squadre di provincia ha raggiunto l’obbiettivo di vincere una coppa europea. Un passaggio dal Parma di allora al Parma attuale è quello che ci auguriamo. Con tutte le differenze del caso, con tutte le difficoltà del caso, il nostro sogno per il futuro è quello di poter fare qualcosa di simile, non tutto perché sarebbe impossibile, ma cercare di dare una ulteriore soddisfazione ai nostri tifosi perché lo meritano. L’invito è quello di partecipare già dalle ore 15 con la presenza allo stadio. Noi vogliamo mandare questo messaggio importante, e ci stiamo impegnando nel far rivivere la storia del Parma che non deve essere disperso ma, anzi, deve essere incentivato. Vale molto più questo che non fare due vittorie in più in campionato. Questa è la casa del Parma, e quindi è la casa di Asprilla, di Melli, di Apolloni, di Di Chiara, di tutti quelli che hanno indossato la maglia del Parma. Loro devono sentirsi coinvolti in questa cosa, devono venire qui e sentirsi a casa. E’ un messaggio importante che mandiamo, e lo abbiamo fatto anche rinnovando i contratti a giocatori che sono stati importantissimi in questi ultimi anni anche se in questa stagione sono stati utilizzati poco, proprio perché vogliamo distinguerci. Ringrazio il gruppo che ha lavorato all’organizzazione, l’Errea per quello che ha fatto nonostante i tempi ristretti e faccio gli auguri al presidente Ghirardi che proprio oggi compie gli anni
Marcello Mangora, area marketing Errea: Ci tenevo a ringraziare per prima cosa il Parma nelle figure del presidente Ghirardi e del direttore Leonardi che ci ha coinvolto in questa importante celebrazione. Come partner tecnico del Parma e come azienda di Parma ci riempie d’orgoglio metterci a disposizione per questa importante iniziativa, soprattutto nell’anno del centenario. Abbiamo cercato di riprodurre fedelmente tutti i particolari, partendo dal modello di maglia utilizzato negli anni Novanta con la stesso tipologia di tessuto. Sulla maglia che indosseranno i giocatori di quella magica serata saranno riportati i nomi di tutti i protagonisti, che vanno a formare la sagoma della Coppa delle Coppe, impreziosita con il logo celebrativo sulla manica. Sia sulla maglietta celebrativa che su quella che useranno i giocatori durante la partita i numeri saranno dello stesso tessuto utilizzato nella maglia originale del ’93. Abbiamo messo a disposizione tutta la nostra passione per la squadra della nostra città, cercando di fare il meglio possibile per celebrare questa ricorrenza.
Amauri: Avevo 13 anni ed ero in Brasile. Però conosco la storia e so quale importanza abbia quella magica serata. Melli ha fatto gol e ogni tanto me lo ricorda. Per me è un orgoglio far parte di una società come il Parma, che ha una bellissima storia. Oggi è un Parma diverso, ma ci auguriamo di dare ai nostri tifosi in un prossimo futuro qualche gioia in più, perché se lo meritano
Alessandro Melli: Due mesi fa il direttore mi ha chiamato dicendomi che pensava di richiamare la squadra di Wembley per l’ultima giornata di campionato perché combacia con i 20 anni. Gli ho detto subito che era un’idea stupenda e ho garantito sull’adesione dei miei ex compagni perché li conosco e so benissimo quali valori hanno. Ho avuto la fortuna di avere ragione. L’adesione è stata praticamente totale, sono felicissimo di questa iniziativa. Solo aver vissuto 15 minuti ieri con Tino mi ha dato un’emozione incredibile, così come me la da rivedere i miei ex compagni. Credo sia un’iniziativa molto importante da parte del Parma Calcio. Credo e spero ci sia la possibilità di divertirci, di vedere uno stadio importante come ha sempre dimostrato di essere il Tardini e che sia per tutti quanti, per noi e per i ragazzi che stanno giocando adesso, un momento importante da vivere per capire cosa è il Parma Calcio, cosa ha dato e cosa può dare il Parma Calcio in futuro. Mi auguro di vedere uno stadio importante
Faustino Asprilla: Sono contentissimo di essere qui ancora con questa maglia addosso.
Luigi Apolloni: Ogni volta che entro al Tardini è un’emozione perché lì ho raggiunto il top della mia carriera.
Alberto Di Chiara: Asprilla a Wembley non ha giocato ma se non fosse stato per i suoi due gol a Madrid probabilmente in finale non ci saremmo arrivati, è giusto ricordarlo.
(fonte: fcparma.com)