La serata ideale per sognare. Un mercoledì per volare con la fantasia e in classifica. Sì, perchà© le due vittorie di fila contro Sampdoria e Torino hanno spalancato le porte verso nuovi orizzonti.
Parma-Roma assume così un’importanza speciale, anche perchè negli ultimi anni i giallorossi sono stati una bestia nera dei crociati, sprattutto Totti: 16 gol sui 272 in carriera, in sostanza il Parma è il suo bersaglio preferito. Detto questo il Parma arriva alla sfida di questa sera con il morale a mille ma con la convinzione che in entrambe le partite vinte c’è stato un pizzico di fortuna (oltre a due espulsioni) che consiglia di restare con i piedi per terra.
Donadoni, per lk’ennesima volta, non ha voluto svelare le proprie intenzioni; e così il modulo tattico resta un mistero (probabile il 4-3-3), così come l’undici titolare.
Sulla panchina avversaria c’è Zdenek Zeman, uno che anche a Parma ha tanti ammiratori, segreti e non. Un’ex che ha lasciato rimpianti, che anni fa sembrava ad un passo dal clamoroso ritorno in Emilia, erano i tempi di Valenza e Baldini, della tormentata storia sulla cessione della società. Zeman è sempre Zeman, anche oggi che la sua Roma sembra la squadra più lontana dagli schemi di zemanlandia.
Donadoni e il Parma sognano un’altra vittoria e i numeri sono promettenti. 23 punti nelle ultime 9 gare al Tardini.
il resto sono sensazioni ed emozioni di un mercoledì sera che può segnale la svolta o l’ennesima illusione.